Tra i premiati a Berna anche i ticinesi Alessandro Bertellotti e Pablo Gianinazzi

Swiss Press Awads, i migliori giornalisti svizzeri

Da sinistra: Stefan Bohrer, Florian Imbach, Rahel Walser, Camille Krafft, Alessandro Bertellotti e Pierre Pistoletti

BERNA (Svizzera) – Ci sono anche due ticinesi tra i premiati degli Swiss Press Awads 2019, consegnati a Berna. Nella categoria cronaca locale si è imposto Alessandro Bertellotti, per il servizio “L’uomo sul treno”, sull’africano che era morto fulminato lo scorso anno dopo essersi nascosto su un convoglio per passare la frontiera tra l’Italia e la Svizzera, trasmesso dalla Rsi il 6 giugno 2018.
Nella categoria fotografica, vinta dal basilese Stefan Bohrer del Blick, Pablo Gianinazzi ha ottenuto il secondo posto nella sezione internazionale per la serie “Viaggio tra speranza e libertà”, pubblicata dal Caffé, sui migranti africani che hanno tentato di raggiungere la Francia dal passo di Scala.
La vodese Camille Kraft si è, invece, imposta per la carta stampata, con l’articolo “Le système Constantin”, sul presidente della squadra di calcio di Sion, pubblicato da Le Matin Dimanche.
Lo zurighese Florian Imbach, della Srf, ha ricevuto il riconoscimento per la categoria video, grazie al suo servizio su una donna accusata ingiustamente di abusi su fanciulli.
Come giornalista radiofonica ha vinto la basilese Rahel Walser, sempre di Srf, per il suo servizio che denunciava “un sistema sanitario totalmente commercializzato”.
Per l’online è stato premiato un altro vodese, il giornalista del portale cattolico cath.ch Pierre Pistoletti, che ha trattato degli abusi sessuali in seno alla Chiesa. (ats)

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