Un laboratorio di formazione internazionale, dialogo e cooperazione tra venti Paesi

Summer Peace University a Belvedere Marittimo

Gli studenti universitari dei 22 atenei di tutto il mondo presenti alla Summer Peace University 2025

BELVEDERE MARITTIMO (Cosenza) – Dopo il successo della prima edizione nel 2024, torna a Belvedere Marittimo la Summer Peace University, iniziativa internazionale di alta formazione promossa dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), in collaborazione con l’Ufficio Italia del Parlamento Europeo e il patrocinio della Commissione Europea. Presente alla manifestazione anche il nostro quotidiano Giornalisti Italia con il direttore Carlo Parisi, segretario generale del sindacato dei giornalisti Figec Cisal.

Pavel Malyzhenkov, Carlo Parisi, Fabrizia Arcuri e Salvatore La Porta

Fino al 17 ottobre, il borgo calabrese ospita studenti, docenti e rappresentanti istituzionali provenienti da oltre venti Paesi di Europa, Africa, Asia e America Latina. Il programma accademico – articolato in lezioni, laboratori e simulazioni diplomatiche – punta a rafforzare competenze nei campi della diplomazia multilaterale, della gestione dei conflitti, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale. I partecipanti lavorano fianco a fianco alla redazione di un White Paper con raccomandazioni operative su temi chiave come transizione digitale, geopolitica, clima e resilienza.
A coronamento del percorso formativo, la Summer Peace University ospita due Forum Internazionali, realizzati con il patrocinio della Commissione Europea. Si tratta di momenti pubblici di alto profilo, pensati come spazi di confronto aperto tra mondo accademico, istituzioni europee e società civile. I forum rappresentano anche l’apertura ufficiale della Spu alla cittadinanza, offrendo a studenti, delegati internazionali e pubblico locale l’opportunità di partecipare attivamente al dibattito.
Il primo incontro, dedicato al tema “The Future of Global Order: Between Competition, Cooperation and Conflict”, ha aperto l’evento con un focus sulle trasformazioni geopolitiche e sul ruolo dell’Europa nei nuovi scenari globali.

Belvedere Marittimo

Venerdì 17 ottobre si affronterà, invece, il tema “Beyond Borders: Peace Dialogues and Autonomy for Stateless Peoples”, concentrandosi su processi di pace, diplomazia multilaterale e modelli di autonomia nei contesti segnati da conflitti e disuguaglianze.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Belvedere Marittimo, il sostegno di Gamian Consulting e la collaborazione di Confapi Calabria. Completano il partenariato un network di oltre venti università internazionali e numerosi attori del territorio, tra enti pubblici, imprese private e realtà culturali, che contribuiscono a rafforzare l’impatto formativo e cooperativo del progetto.

Non solo studio ma anche esperienze manuali sui segreti della tradizione

Insomma, in un’epoca segnata da guerre prolungate, tensioni sistemiche e tecnologie che corrono più della politica, parlare di pace ha senso solo se lo si fa con strumenti concreti. Ed a raccogliere la sfida è stata, appunto, la Summer Peace University (Spu) che un anno fa, su iniziativa dell’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), ha preso forma a Belvedere Marittimo.

Belvedere Marittimo

Con il patrocinio del Comune, il borgo calabrese è stato trasformato in un campus diffuso: quattro settimane di didattica, laboratori e simulazioni diplomatiche con una rete di studenti e docenti provenienti da quattro continenti.

Il Laboratorio di ceramica della Summer Peace University

«Non è un esercizio accademico, ma – spiega Salvatore La Porta, presidente di IsCaPI – un laboratorio di diplomazia concreta. Mettiamo insieme formazione, istituzioni e territorio. Il modello organizzativo resta quello della prima edizione: IsCaPI coordina, il Comune di Belvedere Marittimo è partner strategico, e il consorzio internazionale di università e centri di ricerca — attivo tutto l’anno con missioni e scambi accademici — garantisce continuità e visione globale».
A rafforzare il taglio progettuale è anche Pavel Malyzhenkov, direttore scientifico: «Offriamo 60 ore in presenza tra lezioni e laboratori, con una faculty internazionale e lavori in team. Ma il vero obiettivo è l’uscita finale: un White Paper agile, con analisi, scenari e raccomandazioni operative su tre fronti: nuovi equilibri globali, transizione digitale e intelligenza artificiale, clima ed energia. Consegnarlo entro novembre significa incidere sull’attualità, non inseguirla».
Fondamentale è anche il rapporto con il territorio. «La scelta del luogo — sottolinea la giornalista Fabrizia Arcuri, responsabile delle relazioni pubbliche e della comunicazione —non è casuale. Belvedere Marittimo è il nostro “Village of Wisdom”, declinazione locale del modello dei Borghi della Sapienza promosso da IsCaPI. Studiare in un centro storico vissuto, con il territorio che entra nei percorsi formativi, significa rendere concreta la riflessione su pace, sostenibilità e cooperazione». (giornalistitalia.it)

 

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