Il giornalista palestinese Mohammed Muna arrestato l’1 agosto a Nablus

Sei mesi di carcere in attesa del processo

RAMALLAH (Palestina) – Un giornalista palestinese sarà detenuto per sei mesi in attesa di processo. Secondo quanto riporta l’emittente palestinese Wattan Tv, Mohammed Muna è stato arrestato l’1 agosto in un villaggio nei pressi di Nablus. Muna lavora per l’agenzia Al-Quds Press e Radio Hawa a Nablus. Ieri è stato posto in detenzione amministrativa in attesa del processo.
Il 3 luglio, il ministro israeliano della Difesa, Avigdor Lieberman, ha emesso un decreto che vieta la trasmissione sul territorio dello stato ebraico del canale televisivo palestinese, accusato di essere uno “strumento di propaganda” per il movimento armato islamico Hamas, considerato un’organizzazione terroristica da Israele, Unione europea e Stati Uniti. Al-Quds trasmette dal Libano e ha un corrispondente fisso a Gerusalemme, il canale cita spesso comunicati e fonti dalla striscia di Gaza, controllata da quasi 11 anni da Hamas.
La scorsa settimana l’ong statunitense Committee to Protect Journalists ha denunciato l’arresto di almeno sette giornalisti palestinesi da parte di Israele in Cisgiordania, denunciando l’attacco contro la stampa palestinese.
Il Journalist Support Committee, una ong con sede nel Regno Unito che si batte per la libertà di stampa, denuncia “atti di aggressione” e almeno 90 “violazioni” dei diritti dei giornalisti palestinesi soltanto il mese scorso. (agi)

 

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