Grande partecipazione al corso promosso da Consulta per l’Informazione e Asss

San Marino: la stampa sportiva analizza la Var

Il tavolo dei relatori al corso sulla Var a San Marino (foto Asss)

SAN MARINO (Repubblica di San Marino) – Grande partecipazione di addetti ai lavori e non al corso dedicato alla Var, organizzato dalla Consulta per l’Informazione della Repubblica di San Marino in collaborazione con l’Associazione Sammarinese Stampa Sportiva e valido per la formazione continua dei giornalisti. Una mattinata dedicata ad un tema molto attuale e stimolante per la categoria.
È stato il segretario allo Sport Marco Podeschi ad aprire i lavori, che si sono tenuti nella sala conferenze della Casa del Calcio della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio. In apertura anche il saluto di Paolo Crescentini, presidente della Consulta dell’Informazione, e di Elia Gorini, presidente dell’Associazione Sammarinese Stampa Sportiva (Asss).
Quindi l’intervento di Christian Brighi, ex arbitro, oggi impegnato come commissario della Can B. Una testimonianza molto interessante, quella di Brighi, che ha permesso di chiarire il protocollo di applicazione della Var. Brighi ha, infatti, ricordato la casistica e sottolineato come questa tecnologia permetta di abbassare la percentuale di errore.
L’ex arbitro di serie A ha, infine, precisato quanto sia “importante prendere una decisione corretta anche se questo comporta più tempo nella scelta”.
Tra i relatori presenti alla giornata sammarinese anche Lorenzo Minotti ed Eraldo Pecci. L’ex capitano del Parma, oggi commentatore di Sky, ha ricordato come la Var sia “un passo importante e utile nella riduzione degli errori”. Visione opposta per l’ex capitano del Bologna, Eraldo Pecci, volto di San Marino Itv e della “Domenica Sportiva” della Rai. (giornalistitalia.it)

 

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