Scade il 31 dicembre la possibilità di accedere all’esame di idoneità professionale

Ricongiungimento pubblicisti: ultima chiamata

La prova scritta dell’esame di idoneità per accedere all’elenco professionisti dell’Ordine

ROMA – Scade il 31 dicembre 2019 la possibilità per i pubblicisti iscritti all’Ordine dei giornalisti da almeno 5 anni di accedere all’esame di idoneità professionale attraverso un iter di ricongiungimento lineare, condiviso e trasparente. La validità del percorso, approvato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti il 13 dicembre 2016 e modificato il 17 ottobre 2019, era stata infatti prorogata sino al 31 dicembre 2019 (delibere n. 266-2017 e n. 203/2019).
Il percorso, ricordiamo, è stato varato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti per garantire l’accesso al professionismo di quei pubblicisti che esercitano l’attività giornalistica in maniera prevalente e sono titolari di rapporti di sistematica collaborazione retribuita con periodici e quotidiani stampati, audiovisivi, telematici e uffici stampa. 
Una decisione dettata, naturalmente, dalla difficoltà a ottenere il praticantato aziendale previsto dalla legge n. 69 del 3 febbraio 1963.
Il “ricongiungimento” costituisce un percorso transitorio di accesso all’esame di idoneità professionale per un arco temporale, regolato da precise norme. Non è una generica sanatoria, non sostituisce i canali di accesso tradizionali (praticantato aziendale, riconoscimento d’ufficio, scuole di giornalismo, tutoraggio per i free-lance), né tantomeno interferisce con le norme che regolano il riconoscimento dei pubblicisti nei singoli Ordini regionali.
 Dal punto di vista giuridico, il ricongiungimento si inserisce, infatti, nel solco dei criteri interpretativi dell’art. 34 della legge 69/1963 sull’iscrizione al registro dei praticanti. (giornalistitalia.it)

LEGGI ANCHE:
La delibera del Consiglio nazionale

I commenti sono chiusi.