L’Assemblea approva il bilancio 2014: perdita netta di oltre 117 milioni. Auguri Fnsi

Rcs: Costa presidente e Scott Jovane ad

Maurizio Costa e Pietro Scott Jovane

Maurizio Costa e Pietro Scott Jovane

Rcs MediagroupMILANO – L‘Assemblea degli azionisti di Rcs Group approva il Bilancio d’esercizio 2014 ed il Consiglio di Amministrazione nomina Maurizio Costa Presidente e Pietro Scott Jovane Amministratore Delegato. Ieri, infatti, l’Assemblea degli Azionisti di Rcs MediaGroup, presieduta da Angelo Provasoli, si è riunita in sede Ordinaria, approvando il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014, che chiude con una perdita netta di euro 117.570.193,00.
L’Assemblea ha, inoltre, espresso parere favorevole in merito alla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione e delle relative disposizioni attuative emanate dalla Consob e alla proposta in merito alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione.
In virtù di quanto autorizzato, “il Consiglio di Amministrazione potrà disporre in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie già in portafoglio alla data odierna, ovvero che dovessero essere eventualmente acquistate successivamente, entro diciotto mesi dalla data della delibera, in particolare con le seguenti modalità alternative: mediante operazioni in denaro, ad un valore non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana spa nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione tramite vendita in borsa, ai blocchi, offerta pubblica, ovvero mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione non in denaro nel contesto di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria ai termini economici dell’operazione che saranno determinati, con l’ausilio di esperti indipendenti, in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato delle azioni Rcs MediaGroup”.
L’Assemblea degli Azionisti ha, quindi, proceduto alla nomina per gli esercizi 2015-2017 del Consiglio di Amministrazione, composto da 9 membri: Maurizio Costa, Pietro Scott Jovane, Teresa Cremisi, Laura Cioli, Gerardo Braggiotti, Tom Mockridge, eletti dalla lista di maggioranza presentata da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario spa, anche in nome e per conto di Fiat Chrysler Automobiles Nv, Di.Vi Finanziaria di Diego della Valle & C. srl, Pirelli & C. spa, Intesa San Paolo spa, che raggruppa il 38,9% del capitale ordinario; Stefano Simontacchi, eletto dalla lista di candidati presentata Ut Communications spa, che rappresenta il 4,616% del capitale ordinario; Dario Frigerio e Paolo Colonna eletti dalla lista di candidati presentata da Anima Sgr spa gestore dei fondi Fondo Anima Geo Italia, Fondo Anima Italia e Fondo Anima Star Italia Alto Potenziale; Arca Sgr spa gestore del fondo Arca Azioni Italia; Eurizon Capital Sa gestore dei fondi Eurizon EasyFund – Equity Italy Lte, Eurizon EasyFund – Equity Italy, Eurizon Investment Sicav – Pb Equity Eur; Eurizon Capital Sgr spa gestore dei fondi Eurizon Azioni Italia e Eurizon Azioni Pmi Italia; Kairos Partners Sgr spa gestore del comparto Kairos International Sicav – Comparto Section; Mediolanum Gestione Fondi Sgr spa gestore dei fondi Mediolanum Flessibile Italia e Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia; Mediolanum International Funds Limited – Challenge Funds – Challenge Italian Equity; Pioneer Asset Management Sa gestore del fondo Pioneer Fund Italian Equity e Pioneer Investment Management Sgr spa gestore del fondo Pioneer Italia Azionario Crescita, che rappresentano il 3,25% del capitale ordinario.
Tutti i candidati, tranne Pietro Scott Jovane, hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi dell’Art. 148, comma 3, del D. Lgs. n. 58/1998, nonché ai sensi dei criteri previsti del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate come adottato dalla Società.
Nominato anche il Collegio sindacale per gli esercizi 2015-2017, che risulta così composto: Lorenzo Caprio (Presidente), tratto dalla lista presentata dalle società di gestione dei fondi, Gabriella Chersicla e Enrico Maria Colombo (Sindaci Effettivi) tratti dalla lista di maggioranza presentata da Mediobanca-Banca di Credito Finanziario spa, Renata Maria Ricotti (Sindaco Supplente), tratta dalla lista presentata dalle società di gestione dei fondi, Ugo Rock e Barbara Negri (Sindaci Supplenti), tratti dalla lista di maggioranza presentata da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario spa, anche in nome e per conto degli stessi azionisti.
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi successivamente all’Assemblea, ha nominato Maurizio Costa Presidente e Pietro Scott Jovane Amministratore Delegato. Il Consiglio, in relazione agli amministratori che hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza in sede di presentazione della propria candidatura, ha valutato positivamente – anche in base a quanto risultante alla Società – la sussistenza di tali requisiti, con l’eccezione, per quanto attiene ai criteri previsti dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, di Maurizio Costa, in conseguenza della sua nomina a Presidente. Il Consiglio ha, altresì, valutato positivamente l’indipendenza, ai sensi dei criteri previsti dall’Art. 148 comma 3 del D. Lgs. n. 58/1998, dei Sindaci nominati dall’Assemblea.

Lorusso (Fnsi): “Autorevolezza e competenza saranno utili al confronto”

ROMA – Auguri di buon lavoro al  nuovo presidente di Rcs giungono dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Secondo il segretario generale Raffaele Lorusso “l’autorevolezza e la competenza dell’ingegner Costa, presidente della Fieg, saranno utili nel confronto, anche aspro, ma senza pregiudiziali, con il sindacato dei giornalisti non soltanto al tavolo contrattuale, ma anche e soprattutto nel processo di necessaria riforma e rilancio del sistema”.
“Si tratta – è la convinzione di Lorusso – di una sfida che editori e giornalisti devono cogliere, interpretando e governando i cambiamenti in atto nell’ottica di una ristrutturazione profonda dell’intero comparto e della ripresa occupazionale”.

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