Settimana decisiva per il via libera alla selezione interna. Soddisfatta Unirai Figec Cisal

Rai: verso l’assunzione di 120 giornalisti

ROMA – Settimana decisiva per la conclusione della trattativa sindacale che darà il via libera alla selezione interna per l’assunzione di 120 giornalisti per la Testata Giornalistica Regionale attraverso il processo di mobilità interna e l’assunzione di risorse attualmente impegnate con altre qualifiche o contratti di lavoro autonomo.
L’Azienda ha, infatti, incontrato le organizzazioni sindacali dei giornalisti illustrando i passaggi che dovranno portare all’assunzione di 60 giornalisti entro il 31 dicembre prossimo e altri 60 entro il 2026. Il bando dovrebbe essere pubblicato entro luglio per procedere alla selezione dopo l’estate.
Soddisfazione viene espressa da Unirai Figec Cisal che ha partecipato all’incontro con una delegazione formata dal segretario Francesco Palese, dai vicesegretari Stefano Fumagalli ed  Elisabetta Abbate, dal tesoriere Sara Verta, dal consigliere Gian Vito Cafaro e dal segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi.

Carlo Parisi e Francesco Palese

«Tutte le richieste di Unirai Figec Cisal avanzate fin dal primo incontro – ha dichiarato il segretario di Unirai Figec Cisal, Francesco Palese – stanno trovando un riscontro nel corso della trattativa. Si tratta di un primo passaggio che consentirà a tanti colleghi precari, e non, di avere il contratto giornalistico. Si mettono le redazioni regionali nelle condizioni di essere pienamente operative e si risponde alle legittime richieste di mobilità dei colleghi. Il tutto in una congiuntura non certamente favorevole per il settore radiotelevisivo e dell’editoria in generale. Questo non fa che valorizzare ulteriormente i nostri sforzi».
Da ricordare, infatti, che il 27 marzo scorso nell’incontro con l’amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi, il suo staff e i responsabili del personale, Unirai Figec Cisal aveva ribadito la necessità di dare risposte a chi da anni aspetta il riconoscimento di diritti e tutele.

Elisabetta Abbate, Francesco Palese, Sara Verta, Virginia Lozito e Stefano Fumagalli

Nell’occasione l’Azienda aveva già confermato la disponibilità ad affrontare la questione nell’ambito dell’implementazione del piano industriale e nell’ottica di una ottimizzazione dell’offerta informativa prospettando un piano per una selezione finalizzata alla regolarizzazione dei collaboratori a partita Iva, da destinare alle sedi regionali. Piano che di riflesso coinvolgerà anche le testate nazionali attraverso lo sblocco delle richieste di trasferimento dei colleghi delle Tgr.

Il presidio Unirai Figec Cisal il 16 ottobre scorso davanti alla sede Rai di Viale Mazzini


Tra le richieste avanzato da Unirai Figec Cisal all’azienda, la garanzia che il piano rappresenti solo un primo passaggio di un processo di regolarizzazione più ampio; l’accesso alla selezione prospettata anche ai colleghi interni che svolgono attività giornalistica senza il giusto contratto, pur consapevoli dei tempi ristretti che l’operazione richiede; l’eliminazione del cosiddetto “perimetro”. (giornalistitalia.it)

 

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