Il portavoce riassume l’incarico: “Poniamo fine a flagellazioni e auto-flagellazioni”

Puntoeacapo ricomincia da Carlo Chianura

Pierluigi Roesler Franz

Pierluigi Roesler Franz

Carlo Chianura

Carlo Chianura

ROMA – Carlo Chianura è stato rieletto portavoce di Puntoeacapo al termine dell’assemblea generale del gruppo svoltasi nella Sala stampa italiana a Roma.
Rinnovato l’esecutivo. Ne fanno parte Mario Antolini, nominato viceportavoce con incarico all’organizzazione, Emiliano Scalia che seguirà la comunicazione, Alessandra Spitz, incaricata dei rapporti con gli enti di categoria e con l’Ordine dei giornalisti.
Su proposta di Chianura è stato creato un organismo di consultazione formato dai giornalisti con responsabilità negli enti di categoria (Enzo Iacopino per l’Ordine dei giornalisti, Pierluigi Roesler Franz per l’Inpgi, Corrado Chiominto e Rossella Lama per la Casagit).
Chianura aveva rimesso l’incarico nello scorso dicembre, “per favorire sia un chiarimento sul ruolo di Puntoeacapo dopo la decisione dello scorso luglio di uscire dalla Federazione della Stampa, sia il rilancio della attività”.
E’ seguita una consultazione del gruppo dirigente che, a larga maggioranza, ha indicato la riconferma di Chianura. Nel suo intervento, il portavoce di Puntoeacapo ha espresso “gratitudine, ma anche molte riserve sulla prosecuzione di un impegno cominciato nel 2011 e contraddistinto dal successo delle liste ispirate da Puntoecapo all’Inpgi, alla Casagit e all’Ordine”.
“Ma credo – ha aggiunto – che debba prevalere lo spirito di servizio in una fase così grave della professione giornalistica e soprattutto la necessità di far fronte in maniera organizzata alla crisi del settore e di fare ciò mettendo fine a flagellazioni e auto-flagellazioni”.
A giudizio di Chianura, “il ruolo di Puntoeacapo è stato prezioso in questi anni nella difesa dei giornalisti e nel disvelamento degli errori strategici compiuti dall’attuale maggioranza sindacale. Questa funzione va rilanciata, mettendo al centro della nostra visione strategica il nostro ruolo all’interno degli enti e dell’Ordine. Welfare e istituzioni sono il nostro presente e il nostro futuro”.
Al termine dell’assemblea si è svolta la prima riunione del nuovo esecutivo.

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