Primo caso Covid al G20: è una giornalista

La Nuvola di Fuksas, cuore del G20 in corso a Roma fino a domani

ROMA – Primo caso di un positivo al G20 in corso, a Roma, alla “Nuvola” dell’Eur. «Si tratta di una operatrice dell’informazione. Il caso è stato isolato grazie agli screening di accesso presso il media center», ha reso noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino sui contagi da Coronavirus a Roma e nel Lazio.
La giornalista, in buone condizioni di salute, è stata portata in un Covid Hot Primo caso Covid al G20: è una giornalista – Giornalistitalia el appositamente individuato dalla Pisana che ha fatto così scattare il protocollo sanitario. Si tratterebbe di una giornalista britannica vaccinata con Astrazeneca.

Alessio D’Amato

Sono circa 800 i giornalisti accorsi da tutto il mondo a Roma per seguire il forum del G20, che si terrà nella capitale fino a domani.
Il piano sanitario attuato per il summit prevede, tra l’altro, postazioni di soccorso fisse e ambulanze dedicate, tre centri tampone, mezzi e personale anche in assetto NBCR (nucleare-biologico-chimico-radiologico) e una tenda da decontaminazione. Potenziata la rete di emergenza sanitaria territoriale Roma e dichiarato lo stato di allerta per la Rete ospedaliera di emergenza.
Per accedere a “La Nuvola”, oltre alla consueta documentazione, è richiesto un tampone negativo al Covid-19 eseguito entro le 48 ore, ma bisogna comunque superare il controllo dello “screening” di accesso.
L’assessore D’Amato ricorda che «le persone positive saranno portate presso le strutture ricettive appositamente predisposte con allerta dei Dipartimenti di Prevenzione della Asl Roma 1-2-3 e dei Covid Hotel». (giornalistitalia.it)