A Pietrelcina un meritato riconoscimento per il progetto “Italia in un abbraccio”

Premio Padre Pio alla giornalista Katia La Rosa

Padre Pio e la consegna del Premio a Katia La Rosa

PIETRELCINA (Benevento) – La giornalista Katia La Rosa, presidente di IT difesa e promotrice del progetto nazionale Italia in un abbraccio (www.italiainunabbraccio.it) ed autrice del manifesto della pace “Salvator Mundi”, è stata insignita del prestigioso premio internazionale Padre Pio da Pietrelcina.
La manifestazione si è svolta nella cittadina sannita, dove nell’antico borgo medievale è nato il Santo più amato e conosciuto al mondo, Padre Pio.

Katia La Rosa

La cerimonia organizzata dall’Associazione Amici e Araldi di Padre Pio, che da sempre pone tra i suoi obiettivi la sensibilizzazione del territorio ad una cultura dell’accoglienza e della solidarietà verso i sofferenti, i poveri e gli emarginati ha premiato la giornalista professionista «Per aver promosso, con il progetto “Italia in un abbraccio”, principi e valori della nostra Nazione. A lei che ha saputo, con tenacia, perseverare nella sensibilizzazione dei territori, nella solidarietà e nella diffusione degli eterni valori. A lei che ha saputo dare forma alle emozioni attraverso la parola per costruire un nuovo risorgimento sociale nel nome della spiritualità. A lei, che riuscirà a sensibilizzare la comunità intera».
Katia La Rosa, da anni nel settore giornalistico collabora con la rivista dello Stato Maggiore della Difesa. Nel suo percorso professionale ha ricoperto ruoli manageriali nella direzione strategica di comunicazione e marketing di aziende pubbliche e quotate in borsa. La sua carriera è anche rivolta al mondo accademico, dove svolge il ruolo di docente di “teoria e tecnica della comunicazione di massa” e “sociologia generale” in atenei E- Learning.

Katia La Rosa premiata a Pietrelcina

«Questo premio-dono, al di là dei meriti accertati dei premiati – dichiara Gianni Mozzillo, direttore dell’Associazione Amici di Padre Pio – diventa una sorta di invito a continuare nella bella opera intrapresa e a far meglio fruttificare quei talenti per il bene comune».
«L’invito a tutti i convenuti – afferma il presidente don Nicola Gagliarde – è quello dello stesso Padre Pio che ci chiede di riparare per il passato, ringraziare per il presente e proporre un cammino di speranza e di carità per l’avvenire».
«Nelle precedenti edizioni dell’evento – aggiunge Antonio Grilletto, uno dei principali responsabili del riconoscimento – sono state premiate eminenti personalità del mondo religioso, delle istituzioni civili e militari, dello sport, dello spettacolo, della scienza, dell’arte, dell’imprenditoria, della cultura e del volontariato. I premiati sono stati scelti tra coloro che abbiano effettuato segni concreti di testimonianza umana, culturale e cristiana, attraverso la missione delle loro professioni o del loro lavoro».
Per l’occasione tra i presenti c’era Padre Riccardo Fabiano, assistente Spirituale del Premio e confratello di Padre Pio.

La poesia di Katia La Rosa

«Sono onorata di ricevere un premio dall’alto valore spirituale», ha dichiarato Katia La Rosa assicurando che il suo impegno «sarà quello di diffondere i valori cristiani. Padre Pio ci ha lasciato un grande testamento: “Amate la Madonna e fatale amare”. Abbiate fede, perché ogni suo miracolo non è altro che un ponte che unisce il cielo e la terra. Ed è proprio in questa unione che risiede la nostra salvezza. Desidero ricordare che il nostro futuro si fonda proprio nella capacità evolutiva del nostro “essere umani cristiani».
Nell’ambito della cerimonia la giornalista ha donato anche il testo di una preghiera tratta dal libro, in prossima uscita, “il codice del canone inverso” con prefazione del Nobel per la Pace, prof. Riccardo Valentini.
Tra i premiati di questa XXI edizione figurano: mons. Enrico dal Covolo (vescovo di Eraclea, già Rettore della Pontificia Università Lateranense, attualmente assessore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche); Nino D’Angelo (cantautore); Paolo De Vivo, direttore della II sezione di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” che si è occupato della malattia e della miracolosa guarigione di Matteo Pio Colella; Marco Villani, ministro plenipotenziario, Console Generale d’Italia a Londra (agosto 2022); Antonio D’Amato (magistrato e componente togato del Consiglio Superiore della Magistratura).
La manifestazione è stata patrocinata del Comune di Pietrelcina e dalla Regione Campania. Il premio Padre Pio è stato nel passato consegnato a personaggi illustri tra i quali: Antonio Zichichi, Franco Zeffirelli, Alberto Bevilacqua, Aurelio de Laurentiis, Gaetano Manfredi, Claudia Gerini, Francesco Alberoni, Giovanni Malagò, Enzo Biagi, Aldo Biscardi, Franco di Mare, Luciano Rispoli, Lino Banfi, Elena Sofia Ricci, Maria Grazia Cucinotta, Roberto Murolo, Albano Carrisi, Orietta Berti e Amedeo Minghi. (giornalistitalia.it)

Annalisa Castiglione

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