Venerdì 20 giugno a Roma XVII edizione che sarà trasmessa martedì 1 luglio su Rai 1

Premio Biagio Agnes in Piazza di Spagna

ROMA – Scenario da favola, quest’anno, per la diciassettesima edizione del “Premio Biagio Agnes – Premio Internazionale di Giornalismo, Informazione e Comunicazione”, che domani, venerdì 20 giugno, si svolgerà in Piazza di Spagna, a Roma.

Biagio Agnes

Il tema scelto da Simona Agnes, figlia di uno dei padri della Radio Televisione Italiana, storico e mitico direttore generale della TV di Stato che fece della Rai una delle televisioni più influenti e più credibili d’Europa, riassume i valori del Premio: «Passione e talento, rigore e serietà, nel rispetto di una professione che, raccontando la realtà senza condizionamenti, costituisce uno dei cardini della democrazia».
La giuria, presieduta da Gianni Letta, ha designato i premiati individuando i migliori professionisti che hanno saputo decifrare e divulgare la complessità di piccole e grandi storie, raccontando l’Italia e il mondo utilizzando con efficacia e puntualità i linguaggi più diversi, dalla carta stampata alla tv, dai nuovi linguaggi alla radio e alla letteratura.

Simona Agnes, Mara Venier, Gianni Letta e Alberto Matano

Nell’edizione 2025 il Premio Carta Stampata viene assegnato a Fiorenza Sarzanini, vice direttore del Corriere della Sera con un passato al quotidiano Il Messaggero, «per il suo sguardo lucido, l’equilibrio e l’impegno per la verità dimostrati nel seguire i principali casi giudiziari degli ultimi anni fino alle inchieste sui politici e sulla corruzione».

Fiorenza Sarzanini

«Profondo conoscitore dei costumi e della storia d’Italia, autore di saggi e romanzi di successo, conduttore su La7 del programma di approfondimento storico “Una giornata particolare”», Aldo Cazzullo – inviato speciale ed editorialista del Corriere della Sera – si aggiudica il Premio Divulgazione Culturale.
Il Premio per la Televisione va a Carlo Conti, volto simbolo della Rai, conduttore e autore di moltissimi programmi di grande successo della rete ammiraglia e direttore artistico del Festival di Sanremo premiato quest’anno da ascolti record. Conduttore in Rai dal 1985, «ha saputo conquistare il cuore del pubblico con la sua straordinaria professionalità e grazie al suo stile sobrio e spontaneo».

Aldo Cazzullo

La trasmissione “Belve”, condotta su Rai2 da Francesca Fagnani, si aggiudica il Premio Trasmissione dell’anno. La giornalista, che «con il suo stile brillante e diretto ha intercettato anche il pubblico dei più giovani, si confronta con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi in gioco, confezionando interviste “senza filtri”, molte delle quali divenute virali sui social».
“Il Conte di Montecristo”, la miniserie di Rai 1 trionfo di ascolti, tratta dal capolavoro di Alexandre Dumas, vince il Premio Fiction: diretta dal Premio Oscar Bille August e interpretata, tra gli altri, da Lino Guanciale, Gabriella Pession e Nicolas Maupas, «la serie franco-italiana in quattro puntate ha appassionato gli spettatori con una storia piena di colpi di scena e intrighi, tra odio e amore, perdono e vendetta, speranza e disperazione».

Francesca Fagnani

Al giornalista politico di RaiNews24 Alberto Puoti viene assegnato il Premio Speciale per il suo impegno e la professionalità dimostrati come autore di format basati sul data journalism e le nuove frontiere del web.
La giornalista di Italia Oggi Alessandra Ricciardi, specializzata nell’analisi della politica interna e internazionale attraverso l’investigazione economico-finanziaria, riceve il Premio Giornalista Economico, mentre il Premio Giubileo viene assegnato al vaticanista del Gruppo Mediaset e de Il Giornale Fabio Marchese Ragona. Nel marzo 2024 ha scritto con Papa Francesco la prima autobiografia del Pontefice Life – la mia storia nella storia, pubblicata in contemporanea in 21 Paesi del mondo.

Alberto Puoti

Al vice caporedattore di Corriere.it, Martina Pennisi, va il Premio Generazione Digitale – Podcast per il suo impegno e la competenza nel giornalismo digitale, in particolar modo sui temi di Intelligenza Artificiale, privacy, fake news, social e giovani.
Infine, Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella si aggiudicano il Premio Saggista Scrittore per il saggio Governare le fragilità, in cui viene evidenziata l’importanza di poter contare su un sistema di governo rafforzato e su una macchina amministrativa sempre più efficiente.
Sul palco, come da tradizione, Mara Venier e Alberto Matano presenteranno la cerimonia di premiazione che andrà in onda martedì 1 luglio in seconda serata su Rai 1.

Fabio Marchese Ragona

Presenti, tra gli altri,  il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato.
La giuria era così composta: Gianni Letta (presidente), Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Stefano Folli, Luciano Fontana, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Giampaolo Rossi, Danda Santini, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, mons. Dario Edoardo Viganò. (giornalistitalia.it)

Pino Nano

Alessandra Ricciardi Martina Pennisi

I VINCITORI DEL “PREMIO BIAGIO AGNES 2025”

Premio Carta Stampata: Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera
Premio Divulgazione Culturale: Aldo Cazzullo, Corriere della Sera e La7
Premio per la Televisione: Carlo Conti
Premio Speciale: Alberto Puoti, RaiNews24
Premio Trasmissione dell’anno: Francesca Fagnani, Belve, Rai2
Premio Fiction: “Il Conte di Montecristo” miniserie tv, Rai 1. Con Lino Guanciale, Gabriella Pession, Nicolas Maupas. Regia: Bille August
Premio Giornalista Economico: Alessandra Ricciardi, Italia Oggi
Premio Giubileo: Fabio Marchese Ragona, Gruppo Mediaset e Il Giornale
Premio Generazione Digitale-Podcast: Martina Pennisi, Corriere.it
Premio Saggista Scrittore: Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella per il libro: Governare le fragilità, Mondadori 2025
Come ogni anno la Fondazione Biagio Agnes assegna una Borsa di Studio al primo classificato in graduatoria della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università Luiss Guido Carli di Roma.

Carlo Conti, Gabriella Pession e Lino Guanciale

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