Nella splendida cornice del Tempio di Venere conoscenza e prevenzione a suon di musica

Premio Aila: l’importanza di volersi bene

Emma D’Aquino, Rita Pavone e Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo

ROMA – Avere una frattura vertebrale e non saperlo, sembra impossibile eppure capita e anche di frequente, almeno nel 50 per cento dei casi. Le cause? Il post menopausa nelle donne, con il relativo crollo ormonale dopo i 50 anni, e l’invecchiamento per entrambi i sessi dopo i 65 anni di età.

Maria Rosaria Gianni e Carlo Parisi

Le fratture vertebrali sono appannaggio femminile, per gli uomini l’incidenza va a quelle del collo del femore: causa per entrambi l’osteoporosi che provoca ogni anno una spesa per il Servizio Sanitario Nazionale di ben 10 miliardi di euro. I dati, drammatici, sono del Ministero della Salute ed invitano ad una rapida e capillare prevenzione.
«L’invecchiamento della popolazione è ormai in costante aumento con impatto drammatico su economia, welfare e società – ci dice il professore Francesco Bove, notissimo ortopedico e promotore del “Premio Aila – Progetto Donna” giunto alla 24ª edizione e ideato dalla Fondazione Aila (Associazione Italiana per la Lotta contro l’Artrosi) – la donna è al centro di questo processo e rischia di esserne travolta se non si fa conoscenza e prevenzione».
Nella splendida cornice del Tempio di Venere, con sullo sfondo il Colosseo a dominare la scena, uno spettacolo dedicato al folto e qualificato pubblico che ha partecipato alla serata di solidarietà di questa edizione 2025, condotta da Emma D’Aquino, giornalista del Tg1.

Emma D’Aquino e Francesco Bove

Alla base di ogni premio Aila un’attenzione al sociale o alla figura femminile, e cosi scorrono sul palcoscenico il flautista di fama internazionale Andrea Griminelli, per molti anni al fianco di Luciano Pavarotti in concerti scritti nella storia della musica, e poi ancora con Zucchero e Sting.

Emma D’Aquino e Brunello Cucinelli

Premio a Brunello Cucinelli, il re del cashmere, per la sua attenzione al mondo femminile nella sua azienda modello di Solomeo, innovativo modello di economia sociale ed umanista costruito sul benessere del ruolo della donna non solo come lavoratrice.
Per le Istituzioni premio a Francesca Maria Gujral direttore dell’Iccrom, organizzazione intergovernativa per il restauro del patrimonio culturale internazionale, ed a Marina Giuseppone, direttore generale Prevenzione, corruzione e trasparenza del Ministero della Cultura.
Momento magico con l’esibizione a cappella di Frank Musker, paroliere e compositore dei Queen, e grande emozione per una irrefrenabile Rita Pavone che ha cantato dal vivo e presentato anche il suo libro “Gemma e le altre” edito da La Nave di Teseo, racconti di donne tratto da un suo album di ben 35 anni fa, forse all’epoca troppo in anticipo sui tempi come ha detto la cantante dal palco.

Premio Aila

Seconda parte della serata tutta dedicata agli Affetti Collaterali, la band capeggiata da Francesco Bove che ha proposto grandi successi dai Beatles ai Procol Harum a Tina Turner, da Vasco Rossi a Battisti a Pino Daniele, con incursioni recitate insieme ad Enzo Decaro, fino a notte fonda ma nessuno voleva andar via. (giornalistitalia.it)

Maria Rosaria Gianni

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