La Figec comunica che potrà essere richiesta tramite i patronati e i Caf della Cisal

Pensionati: dal 16 marzo la Certificazione Unica

ROMA – Con il passaggio della Gestione principale dell’Inpgi all’Inps, dal 1° luglio scorso, i giornalisti pensionati non riceveranno più la Certificazione Unica (CU) dall’Istituto di Previdenza “Giovanni Amendola”. Lo ricorda la Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalisti Italiani, comunicando che la Certificazione Unica (CU) 2023, relativa ai redditi percepiti nel 2022, potrà essere richiesta gratuitamente tramite i patronati e i Caf della Cisal di tutte le province italiane.
Il sindacato unitario dei giornalisti e di tutti gli operatori dell’informazione, della comunicazione, dei media, dell’editoria, dell’arte e della cultura, informa che l’Inps, dal prossimo 16 marzo, metterà, infatti, a disposizione la Certificazione Unica (CU) sul portale dell’Istituto e tutti i pensionati, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) al “Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)”, potranno visualizzare, scaricare e stampare il modello della CU/2023 da utilizzare per presentare la dichiarazione dei redditi.
Se si utilizza l’App Mobile, con le credenziali personali, il servizio al quale accedere per scaricare la CU/2023 è “Certificazione Unica”. I pensionati potranno scaricare e stampare il modello della CU/2023 anche dal servizio on-line “Cedolino pensione”.
In alternativa, la Certificazione Unica potrà essere richiesta tramite la Posta Elettronica Certificata (PEC) richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it allegando una copia del documento di identità del richiedente. In questo caso, la Certificazione Unica sarà inviata dall’Inps direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta. (figec.it)

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