Frutto dell’accordo tra Cnr e Cini, coordinerà l’eccellenza nazionale nel settore

Cybersecurity: nasce il Comitato per la ricerca

CybersecurityROMA – Le economie dei Paesi poggiano sempre più sul cyberspace e i programmi di trasformazione digitale come Industria 4.0, irrinunciabili, non faranno che aumentare questo legame. Il cyberspace è la realtà più complessa e articolata che l’uomo abbia mai concepito: l’unione di reti, dati e stratificazioni di software che interconnettono uomini, Leggi tutto

Prigioniero in Uzbekistan dal ‘99 era il giornalista in carcere da più tempo al mondo

Libero il giornalista Muhammad Bekzhanov

Muhammad Bekzhanov

Muhammad Bekzhanov

TASHKENT (Uzbekistan) – Dall’Uzbekistan ecco la notizia che aspettavamo dalla fine del secolo scorso: Muhammad Bekzhanov non è più il giornalista in carcere da più tempo al mondo.
Bekzhanov era in prigione dal luglio 1999, con la falsa accusa di aver collaborato all’organizzazione di una serie di attentati orditi dall’esilio dal capo del partito di opposizione Erk. Bekzhanov era il capo redattore del quotidiano del partito.
In un mese di interrogatori in isolamento e sotto tortura, mediante pestaggi, soffocamenti e uso della corrente elettrica, gli inquirenti lo convinsero a rilasciare una “confessione” che gli costò una Leggi tutto

Lo conferma presidente per scongiurare il commissariamento, ma gli detta la linea

Ussi, il Congresso precetta Luigi Ferraiolo

Luigi Ferrajolo

Luigi Ferrajolo

Ussi

CHIAVARI (Genova) – Luigi Ferrajolo è stato confermato per la quarta volta presidente nazionale dell’Ussi. Al Congresso di Chiavari il presidente uscente e unico candidato ha ottenuto 63 voti su 90 votanti (il 70% degli aventi diritti al voto), mentre le schede bianche sono state 23 e le nulle 4. Quattro anni fa a Matera Ferrajolo aveva ottenuto 86 voti su 108 (79%).
Nella sua relazione Ferrajolo, all’auditorium San Francesco di Chiavari, ha ricordato “i successi dell’Ussi negli ultimi quattro anni: dal seminario di Leggi tutto

Lorusso ai Cdr: «Pronti a reagire se il Governo non darà risposte convincenti»

Agenzie di stampa: la Fnsi suona la sveglia a Lotti

Raffaele Lorusso

Raffaele Lorusso

ROMA – I vertici della Fnsi hanno incontrato, questa mattina a Roma, i comitati di redazione delle agenzie di stampa. Al centro della riunione, la situazione del settore, sempre più difficile, alla vigilia della definizione da parte del governo dei contratti di servizio con le agenzie.
Cdr e sindacato dei giornalisti esprimono “preoccupazione per le incertezze e le esitazioni del Governo nella messa a punto delle regole per l’accesso ai servizi. Il rispetto delle norme sulla concorrenza non può tradursi nella chiusura di attività e nella distruzione di posti di lavoro. Per questo, la definizione delle regole non può non tenere conto della specificità del settore Leggi tutto

Le associate Fieg incontrano il ministro Lotti sui nuovi criteri dei contratti di servizio

Agenzie di stampa: si pensa al bando di gara

Fieg

Luca Lotti

Luca Lotti

ROMA – Si è tenuto ieri a Palazzo Chigi l’incontro tra il Ministro per lo Sport e delega in materia informazione e comunicazioni del Governo, editoria e anniversari di interesse nazionali, Luca Lotti, e le agenzie di stampa nazionali per l’individuazione dei nuovi criteri per la stipula dei contratti di servizio – a partire dalla seconda metà del 2017 – con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le agenzie di stampa hanno apprezzato la presenza del ministro Leggi tutto

I tre redattori di Torino del Giornale del Piemonte senza stipendio da ottobre

Non pagati, i giornalisti gettano la spugna

giornale-del-piemonteTORINO – Si è conclusa con una scelta dolorosa, quanto inevitabile, l’avventura dei tre giornalisti della redazione di Torino del “Giornale del Piemonte”. Gli ultimi superstiti di una realtà nata diciassette anni fa e che in passato aveva contato su ben altri numeri hanno, infatti, rassegnato le dimissioni per giusta causa.
A darne ’annuncio è stata l’Associazione Stampa Subalpina denunciando, così, “l’epilogo di una vicenda iniziata a ottobre, quando l’azienda, senza fornire alcuna spiegazione, aveva sospeso il pagamento degli stipendi dopo che da oltre quattro anni aveva già interrotto il versamento di quanto dovuto al Fondo di Previdenza Complementare dei Giornalisti”. Leggi tutto

Milo Yiannopoulos del Breitbart News, incendiario esponente “pop” del trumpismo

Bufera sul giornalista che difende la pedofilia

Milo Yiannopoulos

Milo Yiannopoulos

Donald Trump

Donald Trump

WASHINGTON (Usa) – Bufera su Milo Yiannopoulos, incendiario esponente “pop” del trumpismo e una delle penne di spicco del sito di ultra-destra Breitbart News. La Conferenza per l’Azione Politica Conservatrice (Cpac), a cui interverrà venerdì il presidente americano, Donald Trump, ha ritirato l’invito al giornalista greco- Leggi tutto

La Germania protesta per Il fermo di polizia del corrispondente del Die Welt

La Turchia tiene in galera Deniz Yücel

Deniz Yücel

Deniz Yücel

BERLINO (Germania) – Non si sblocca il caso di Deniz Yucel. Il fermo di polizia del corrispondente dalla Turchia del Die Welt – che viene sospettato di essere una sorta di fiancheggiatore di organizzazioni terroristiche – è stato prolungato di una settimana, come scrive il giornale tedesco, senza che l’uomo sia ancora stato sentito da un giudice. Sono stati i legali del reporter, che ha sia la cittadinanza tedesca che quella turca, a informare il quotidiano amburghese circa l’allungamento del fermo: una disposizione resa possibile dallo stato d’emergenza proclamato dopo il tentato golpe del 15 luglio.
L’arresto di Yucel, martedì scorso a Istanbul, ha provocato un’onda di proteste e di indignazione in Leggi tutto

Spartaco Mortola ha messo in discussione la tesi del giornalista Mark Covell

Diaz: rigettato il ricorso dell’ex capo della Digos

Mark Covell

Mark Covell

ROMA – No alla revisione della condanna inflitta a Spartaco Mortola, all’epoca dei fatti capo della Digos di Genova, nell’ambito del processo sulle violenze avvenute alla scuola Diaz nel 2001, nei giorni in cui nel capoluogo ligure era in corso il vertice G8.
Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione, che ha rigettato il ricorso presentato da Mortola, contro il “no” già espresso dalla Corte d’appello di Torino sull’istanza di revisione.
In particolare, l’ex funzionario della Digos di Genova metteva in luce nella sua istanza un nuovo esame di un filmato che avrebbe permesso di rilevare che Mortola “dava le spalle” sia al giornalista inglese Mark Covell, della cui “grave aggressione” era stato Leggi tutto

Il crac dell’ex Ccf ed i contributi pubblici per l’editoria elargiti a coop “fittizie”

Processo Verdini: “Prestiti non beneficenza”

Denis Verdini

Denis Verdini

FIRENZE – I prestiti di cui beneficiarono le aziende come la società di costruzioni Btp, dal Credito Cooperativo Fiorentino, all’epoca presieduto da Denis Verdini, non furono “per compiacere un amico, come se la banca fosse un ente di beneficenza”, ma prestiti a società con “cospicui patrimoni e assolutamente affidabili”.
Così, l’avvocato Alessandro Traversi ha replicato alle richieste di condanna per l’imprenditore pratese Riccardo Fusi, il manager già condannato a due anni, in via definitiva, per l’appalto della Scuola Marescialli di Firenze e la famosa “cricca”. Leggi tutto

Il direttore generale Mimma Iorio chiarisce i principali aspetti della manovra

Inpgi, ecco cosa cambia dopo la riforma

Mimma Iorio

Mimma Iorio

inpgi

ROMA – L’approvazione della riforma previdenziale dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani da parte dei Ministeri Vigilanti (Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e Ministero dell’Economia) ha dato il via libera agli interventi correttivi necessari a garantire la sostenibilità della gestione nel medio-lungo periodo. Leggi tutto

Dopo il via libera alla riforma sono necessari i decreti della legge sull’editoria

Inpgi, adesso il Governo faccia la sua parte

Raffaele Lorusso

Raffaele Lorusso

ROMA – Il via libera dei ministeri alla manovra di riequilibrio approvata dal cda nel settembre scorso rappresenta un momento di chiarezza sul futuro dell’Inpgi, smentendo i profeti di sventura che si esercitano sulle sorti dell’Istituto. L’auspicio è che il Governo utilizzi la severità con cui ha preteso l’inasprimento delle regole dell’Inpgi, a cominciare dall’età pensionabile, per definire i criteri di accesso delle aziende editoriali agli stati di crisi e agli ammortizzatori sociali.
Non è più pensabile che l’Inpgi venga utilizzato come un bancomat dagli editori, in un quadro generale caratterizzato da un Governo sostanzialmente disinteressato ai problemi del precariato dilagante e del Leggi tutto