“Per non aver commesso il fatto”. Condannato l’avvocato Michele Santonastaso

Minacce a Saviano e Capacchione: assolti i boss

Roberto Saviano abbraccia Rosaria Capacchione nell'aula 116 del Tribunale di Napoli (Ansa)

Roberto Saviano abbraccia Rosaria Capacchione nell’aula 116 del Tribunale di Napoli (Ansa)

NAPOLI – L’avvocato Michele Santonastaso è stato condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa, per le minacce allo scrittore Roberto Saviano e alla giornalista Rosaria Capacchione. Assolti gli ex boss Francesco Bidognetti e Antonio Iovine, quest’ultimo collaboratore di giustizia. La terza sezione del Tribunale di Napoli ha assolto anche l’avvocato Carmine D’Aniello.
L’avvocato Santonastaso è stato condannato, oltre che alla pena di un anno di reclusione, al pagamento del risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede a favore di Saviano, Capacchione e dell’Ordine dei giornalisti della Campania, che si sono costituiti parte civile, nonchè ad una provvisionale di 20 mila euro alla giornalista.
Il pm aveva chiesto la condanna ad un anno e sei mesi per Santonastaso, Bidognetti e D’Aniello. Per l’ex boss dei Casalesi Antonio Iovine, da alcuni mesi collaboratore di giustizia, il pm aveva chiesto l’assoluzione.
Gli ex boss Francesco Bidognetti e Antonio Iovine, quest’ultimo collaboratore di giustizia, sono stati assolti per le minacce allo scrittore Roberto Saviano e alla giornalista Rosaria Capacchione con la formula “per non aver commesso il fatto”. Ai due era contestata anche l’aggravante della finalità mafiosa.
“Non sono imbattibili, non sono invincibili e la sentenza lo dimostra”: così lo scrittore Roberto Saviano ha commentato la condanna per minacce aggravate dalla finalità mafiosa dell’avvocato Michele Santonastaso. E ha aggiunto: “Dare la scorta a chi scrive significa permettere di scrivere e garantire un diritto costituzionale. Spero che questa sentenza possa essere un primo passo verso la libertà, che ora ci possa essere una mia vita nuova”. (Ansa)

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