Sotto sorveglianza la casa della cronista del Messaggero Terni. L’Odg: “Imbarbarimento”

Minacce di morte alla giornalista Vanna Ugolini

Vanna Ugolini

PERUGIA – «Preoccupano e danno conto di un imbarbarimento sociale che dovrebbe richiamare l’attenzione delle istituzioni le gravi minacce ricevute dalla redazione di Terni de Il Messaggero, e personalmente dalla responsabile Vanna Ugolini, in relazione a una notizia sia web che cartacea riferita alla morte di un giovane in una località della provincia di Terni».
È quanto afferma, nel rendere note le minacce indirizzate al quotidiano e alla sua giornalista, l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, che prosegue: «Le minacce in questione, in alcuni casi minacce di morte, hanno indotto i carabinieri a porre sotto sorveglianza l’abitazione della stessa giornalista».
«Nell’ordinamento giuridico – sottolinea il presidente dell’Odg Umbria, Roberto Conticelli – e in quello più specificatamente attinente alla nostra professione esistono modi e forme per contestare quanto sostenuto in un servizio giornalistico, ma la minaccia non è certo prevista. Tale forma infatti costituisce reato, tanto più grave perché capace, nella sua dinamica individuale, di limitare la libertà di espressione del giornalista e quindi, in senso più generale, il diritto di cronaca, valore che appartiene alla collettività».
«Auspichiamo – conclude Conticelli – che le forze dell’ordine, alle quali va il nostro grazie per la sollecitudine con cui hanno reagito alle minacce verso la redazione e la giornalista, riescano a ricostruire la vicenda nei suoi eventuali profili anche penali. Alla redazione de Il Messaggero e alla collega Ugolini la solidarietà mia personale, quella dei consiglieri dell’Ordine e dell’intera categoria». (giornalistitalia.it)

 

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