La società romana aveva già rilevato la testata nel 2009: ora l’accordo definitivo

Metro Italia acquistato da New Media Enterprise

MetroROMA – Il free press Metro, quotidiano presente in 24 Paesi e 100 grandi città, per oltre 18 milioni di lettori, verrà acquistato definitivamente, per l’Italia, da New Media Enterprise srl, che spiega di aver raggiunto un accordo con Metro International Sa, la società svedese proprietaria e fondatrice del network Metro.
La New Media Enterprise aveva rilevato nell’agosto del 2009 le attività di Metro International sull’Italia, subentrando al gruppo svedese dopo 9 anni di pubblicazioni in alcune delle principali città italiane, con un accordo di franchising e “in questi 5 anni – fa notare la Nme – Metro è diventato il quotidiano gratuito più letto e diffuso in Italia”.
Ora, dunque, l’accordo tra Nme e MiSa per l’acquisto a titolo definitivo del brand Metro per l’Italia a cinque anni esatti dall’inizio delle attività editoriali attraverso un patto di franchising.
“Crediamo in questo giornale e in questo brand sin dal primo giorno essendo stati i primi e più longevi stampatori di Metro in questo Paese. Oggi abbiamo deciso di acquistare la testata per  l’Italia, realizzando un importante investimento in controtendenza sul mercato dei quotidiani perché vogliamo proseguire ancora più convintamente in questa azione di consolidamento e rilancio del giornale”, dice Mario Farina, amministratore unico di Nme e presidente di Litosud srl.
“Veniamo da 6 anni di straordinaria crisi degli investimenti pubblicitari, ma siamo convinti che ne usciremo più forti di quando questa fase terribile è cominciata – prosegue Farina – Metro ha un posizionamento molto solido che la crisi non ha intaccato”.
Il quotidiano Metro, “è un giornale popolare a grande diffusione, non schierato politicamente e con una sua linea editoriale originale – afferma Farina, amministratore unico di Nme e presidente di Litosud srl – . Sono convinto che con il supporto della concessionaria e degli investitori riusciremo nei prossimi mesi a consolidarci e a sviluppare il prodotto, soprattutto sull’area digitale”.
“Sono grato al gruppo Misa per aver compreso e condiviso il nostro progetto e per aver reso così questa nostra scommessa su Metro in Italia ancora più forte e irreversibile. Valuteremo insieme a Metro International altre possibili operazioni fuori dall’Italia”, conclude Farina.

I commenti sono chiusi.