Fedeli contro Živana Šušak Živković e una collega. Denunciato il parroco Josip Delaš

Messa illegale in Croazia: aggredita giornalista

Messa illegale a Spalato

SPALATO (Croazia) – Brutale aggressione alla giornalista Živana Šušak Živković del Dalmatinski portal “colpevole” di aver filmato la sfida al divieto di assembramento pubblico, dettata dall’emergenza sanitaria per limitare la diffusione del Coronavirus, lanciata da un parroco di Spalato che ha deciso di celebrare oggi la Messa di Pasqua.
Nella chiesa di San Leopoldo Bogdan Mandić a Sirobuja, un quartiere di Spalato, in Dalmazia, don Josip Delaš, ha deciso infatti di celebrare la messa pasquale, interrotta però dall’aggressione di due fedeli contro la giornalista Živana Šušak Živković. E poco lontano dalla chiesa la stessa sorte è toccata ad una giornalista della tv all news N1.

Don Josip Delaš si scaglia contro i giornalisti

La celebrazione della messa era stata annunciata ieri sui social dal parroco Josip Delaš, che già la settimana scorsa, aveva tentato di celebrare la messe nella Domenica delle Palme.
In quell’occasione la liturgia era stata interrotta da un intervento degli agenti di polizia con i quali il parroco aveva avuto uno scontro verbale e, per questo, era stato denunciato per aver infranto le norme sanitarie di contrasto all’epidemia e per violazione della quiete pubblica.
Oggi nella chiesa si sono riuniti una ventina di fedeli che, notando una nutrita schiera di giornalisti, hanno iniziato a insultarli.

L’aggressione alla giornalista Živana Šušak Živkoviće (nel riquadro) all’ingresso della chiesa

La giornalista Živana Šušak Živković, che ha ripreso l’incidente in diretta dal suo cellulare, è stata aggredita fisicamente da due fedeli, che sono stati poi arrestati e condotti in questura. La polizia sta conducendo indagini mentre contro il parroco verrà sporta una seconda denuncia.
“Ancora una volta – ha dichiarato l’arcivescovo di Spalato e Makarska, Marin Barišić – esprimiamo rammarico e vogliamo scusarci per il comportamento del nostro sacerdote Josip Delaš. L’incidente di stamattina certamente non contribuisce alla celebrazione cristiana della Pasqua. Noi già il 7 aprile abbiamo invitato i sacerdoti della nostra arcidiocesi ad astenersi dalla celebrazione di funzioni religiose”. (giornalistitalia.it)

 

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