Figec Cisal con associazioni, partiti, sindacati che chiedono il via libera da Roma

Matera: battaglia bipartisan per la sede Rai

Matera

MATERA – Quella che inizialmente era sembrata una semplice sollecitazione da parte delle associazioni di categoria si è trasformata, in poche ore, in un vero e proprio caso politico e territoriale.

Pierantonio Lutrelli, fiduciario Figec Cisal di Matera e coordinatore della Basilicata

La richiesta di aprire una sede permanente della Tgr Rai a Matera ha, infatti, innescato una levata di scudi che ha unito istituzioni, sindacati, organizzazioni datoriali e mondo culturale, componendo un fronte trasversale senza precedenti.
Il primo passo è stato compiuto da Confapi Matera, con l’appello del presidente Massimo De Salvo. A ruota è arrivata la presa di posizione del sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, che ha inviato una lettera ufficiale al caporedattore della Rai Basilicata, chiedendo un presidio stabile nella città dei Sassi. Non meno significativa la voce del presidente della Provincia, Francesco Mancini, che ha invocato equilibrio territoriale e dotazioni adeguate di organico e tecnologia.



Antonio Nicoletti (centrodestra), sindaco di Matera

Da quel momento, la mobilitazione si è fatta corale: il sindacato dei giornalisti Figec Cisal, sia a livello territoriale che regionale, oltre a Cgil, Cisl, Uil e Ugl, alle associazioni imprenditoriali come Cna e agli organismi culturali, dal circolo “La Scaletta” alla Camera di Commercio della Basilicata.
Figec Cisal Matera e Basilicata, supportati dalla Segreteria nazionale, hanno sottolineato come una città a forte trazione turistica ed economica, conosciuta in tutto il mondo, debba avere anche una riconoscibilità attraverso la presenza fisica della televisione di Stato. Perché, oltre alla funzione informativa, anche i simboli hanno il loro peso: nella futura Capitale del Mediterraneo non può mancare un presidio come quello della Rai.

Francesco Mancini (Pd), presidente della Provincia di Matera

La portata della vicenda va, quindi, oltre il piano operativo: una sede Rai a Matera significherebbe rafforzare ulteriormente la presenza del servizio pubblico in un’area strategica per turismo e cultura, garantendo una copertura ancora più capillare e performante. Ma il dato più rilevante è la saldatura tra forze di segno opposto. Un sindaco di centrodestra e una Provincia a guida centrosinistra hanno trovato terreno comune, dando corpo a un asse bipartisan che raramente si registra su questioni locali.
La città che nel 2019 è stata Capitale Europea della Cultura e che nel 2026 sarà Capitale del Mediterraneo, ora attende segnali da Roma. La proposta di una sede Rai a Matera non è più una suggestione: è diventata il banco di prova di un intero territorio, deciso a rivendicare pari dignità istituzionale e a trasformare un’esigenza in una battaglia di principio. (giornalistitalia.it)

Pierantonio Lutrelli

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