Con delega al digitale. Calabresi: “Una nuova figura capace di fare la differenza”

Massimo Russo vicedirettore de La Stampa

Massimo Russo

Massimo Russo

TORINO – Il quotidiano La Stampa punta sul digitale e lo fa inserendo una nuova figura dall’indiscutibile esperienza nel settore: è Massimo Russo, attualmente direttore di Wired Italia, dal 15 giugno vicedirettore del quotidiano torinese con la delega per il digitale e l’innovazione.
È il direttore Mario Calabresi a presentare alla redazione il suo vice, con una lettera che proponiamo integralmente:

Cari colleghi, siamo in un momento di profonda trasformazione, che contiene occasioni di crescita e di sviluppo da non perdere, occasioni che se saremo capaci di cogliere fino in fondo potranno aiutarci a trovare nuovi equilibri e a invertire il declino che ha soffocato il nostro mondo in questi anni.
È assolutamente necessario avere nuove figure in redazione, persone che conoscano a fondo i mondi digitali e siano capaci di orientarci e di seguire con costanza quotidiana i nuovi progetti di cui siamo parte, a partire da quello con Google.
Per questo ho chiesto agli editori e all’azienda di poter contare su una nuova figura di vertice che avesse queste caratteristiche e che fosse capace davvero di fare la differenza, sono contento che abbiano sostenuto questo sforzo e per questo li
ringrazio.
Da lunedì 15 giugno lavorerà con noi Massimo Russo, avrà la qualifica di vicedirettore e la responsabilità di coordinamento dell’area digitale e
dei progetti di sviluppo.
Massimo Russo, veneziano, 49 anni, è direttore di Wired Italia da due anni. Laureato in economia, Massimo ha precedentemente lavorato al Gruppo Espresso per 12 anni durante i quali è stato direttore del visual desk e responsabile per la parte video di tutte le testate del gruppo fino a diventare direttore per tutti i contenuti digitali.

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