La giornalista salentina, inviata del Tg1, è la nuova corrispondente dalla sede di Bruxelles

Marilù Lucrezio, l’informazione Rai dall’Europa

Marilù Lucrezio

ROMA – Marilù Lucrezio, per l’anagrafe Maria Luce, nata ad Ugento (Lecce) il 19 settembre del 1968, inviata del Tg 1 (in particolare in zone di guerra ed aree di crisi), è la nuova corrispondente della Rai dalla strategica sede di Bruxelles.
Laureata in lingue (parla Inglese, Francese e Russo), esperta di politica internazionale, frequenta l’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino nel biennio 1994/96 e diventa professionista nel gennaio 1997.
Dopo un periodo di precariato e collaborazioni con la Rai, nella capitale, alla metà degli anni ’90, entra vent’anni fa al Tg 1, e da subito si specializza in politica internazionale e militare. Viene inviata in zone di guerra e guerriglia e in aree di crisi, ma copre anche la cronaca politica. Di particolare rilievo i suoi servizi da Libia, Tunisia, Haiti, Afghanistan, Stati Uniti, Cuba, Filippine, Marocco, Pakistan, Niger, Cina e dalla striscia di Gaza.
È stata a bordo della portaerei Eisenhower diretta in Somalia, imbarcata con i top gun americani. Ha realizzato interviste a capi di Stato e uomini politici come Rudolph Giuliani, Jeb Bush, il principe saudita Al Walid Bin Talal, Saad Hariri, Anders Fogh Rasmussen, Nicolas Sarkozy, Walid Jumblatt.
Si è specializzata in Giornalismo alla State University of New York ed ha conseguito un master in Studi internazionali strategico militari presso il Centro alti studi difesa.
È una collega di grandissimo valore e di elevata professionalità, alla quale mi lega un antico rapporto di amicizia, oltre che di stima. Fa parte di uno storico gruppo di precari di qualità che con Mario Petrina, Lorenzo Del Boca, Franco Siddi ed altri dirigenti sindacali di varie parti d’Italia, a Roma per impegni professionali o sindacali, difendemmo con forza quando, a metà anni ’90, organizzammo il gruppo sindacale Giornalisti per il Giornalismo (una delle aree culturali che diede vita successivamente, insieme con altre componenti, a Stampa Libera e Indipendente).
Nel ruolo chiave di corrispondente dalla sede delle principali istituzioni europee (e della Nato) garantirà una indispensabile informazione di qualità. (giornalistitalia.it)

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