L’Aser: “L’azienda non rispetta i compensi minimi e si sottrae al confronto”

“Libertà” che non c’è per i collaboratori

LibertaBOLOGNA – Stigmatizza il comportamento di Editoriale Libertà, società editrice dell’omonimo quotidiano di Piacenza, l’Assemblea generale dei soci Aser, l’Associazione della stampa dell’Emilia Romagna, riunitasi a Bologna. In particolare l’Aser contesta all’azienda il fatto che quest’ultima si sottragga, dopo due soli incontri, al confronto con il sindacato dei giornalisti nella vertenza aperta sui compensi dei collaboratori.
«L’azienda – spiega il sindacato giornalisti dell’Emilia Romagna – esercitando pressioni improprie su questi colleghi, vuole imporre un tariffario basato su fasce che non corrispondono ai compensi minimi sottoscritti da Fieg e Fnsi con l’accordo sul lavoro autonomo sottoscritto il 19 giugno 2014 con applicazione dall’8 aprile 2015. L’impostazione di Editoriale Libertà sui compensi dei collaboratori, a detta dell’editore, troverebbe la condivisione della Fieg».
Nel confermare «che il compenso minimo fissato nell’accordo nazionale Fieg-Fnsi e riferito ad articoli da almeno 1600 battute rappresenta il riferimento economico inderogabile per il calcolo, su base proporzionale, dei compensi per gli articoli di altra lunghezza», l’Assemblea dei soci Aser esprime «piena solidarietà ai collaboratori di Libertà e dà mandato alla delegazione sindacale trattante di proseguire la vertenza in sede nazionale». (giornalistitalia.it)

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