Vicepresidente di Confindustria Radio Tv aveva 60 anni e ha lavorato sino alla fine

La7 in lutto: è morto l’ad Marco Ghigliani

Marco Ghigliani

ROMA – Marco Ghigliani, amministratore delegato de La7 dal 2013, è morto oggi a Roma. Aveva 60 anni e, nonostante la grave malattia contro cui lottava da tempo, ha lavorato fino all’ultimo giorno con l’impegno e la passione che lo hanno contraddistinto in questi ultimi vent’anni.
Nato ad Asti nel 1965, laureato in Sociologia, ha iniziato la sua carriera lavorativa alla Fiat Auto, nell’ambito della Direzione Personale e Organizzazione in vari stabilimenti di produzione. Nel 2001 approda a Telecom come responsabile Risorse Umane dell’Unità Territoriale Rete di Milano, ricoprendo poi lo stesso ruolo nel Gruppo Seat Pagine Gialle e Telecom Italia Media.
Da febbraio 2007 ha rivestito l’incarico di direttore generale di Telecom Italia Media, coordinando le strutture preposte alla gestione e allo sviluppo dell’emittente televisiva La7 e dei relativi prodotti multimediali sulle diverse piattaforme nonché delle strutture tecniche e produttive di supporto. All’interno dello stesso gruppo è stato anche presidente di Mtv Italia e consigliere per le società Telecom Italia Media Broadcasting, Tm News ed Effe Tv.

Marco Ghignani

Nel dicembre 2012 diventa amministratore delegato de La7 srl, ruolo in cui viene confermato l’anno successivo quando l’azienda passa sotto il controllo del Gruppo Cairo Communication. È stato anche amministratore delegato di Cairo Network srl, la società titolare di frequenze televisive e consigliere di Cairo Rcs Media, nonché vicepresidente di Confindustria Radio Televisioni.
«Un impegno e una dedizione – ricorda l’azienda in una nota – per i quali è stato insignito della onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tutto il personale de La7 lo ricorda con stima e affetto esprimendo vicinanza alla sua famiglia».

Urbano Cairo

«Ho perso un amico caro, un professionista straordinario, un uomo di una lealtà e trasparenza non comuni», afferma Urbano Cairo ricordando che «le sue condizioni di salute, che si sono aggravate dalla scorsa primavera, non gli hanno impedito di continuare a seguire da vicino la vita dell’azienda. Abbiamo continuato a lavorare insieme come abbiamo sempre fatto sin dal 2013 quando lui ha assunto l’incarico a La7, anche se ci conoscevamo già da alcuni anni, direi dal 2002-2003. Negli ultimi mesi, quando lo vedevo più debole mi sono limitato a dirgli: fai ciò che ti fa star meglio, ciò che ti rende felice. Dove non arrivi tu arriverò io».
«Non lo conoscevate, forse, – scrive il direttore del Tg La7, Enrico Mentana su Instagram postando una foto di Ghigliani – ma questo signore ha guidato La7 come amministratore delegato per tanti anni, fino a ieri, fino al suo ultimo giorno di vita.

Enrico Mentana

Di tutti quelli che se ne vanno si dice – per rispetto – che lasciano un grande vuoto. Per Marco Ghigliani è solo la pura verità. Se ne va un dirigente sobrio, attento, che ha guidato tutti i nostri protagonismi verso risultati condivisi. Ma se ne va anche un amico, vero».
Dal canto suo, il direttore de La7, Andrea Salerno, scrive: «Marco Ghigliani se n’è andato. Nove anni di lavoro assieme, passando attraverso tutto e lavorando con passione. Non sarai dimenticato. Tutta La7tv si stringe attorno alla sua famiglia, alla moglie Simona e ai suoi adorati figli».
Il Comitato di redazione de La7, a nome di tutti i giornalisti, esprime «profondo cordoglio per la morte dell’amministratore delegato Marco Ghigliani, per venti anni interlocutore garbato e punto di riferimento aziendale».

Giampaolo Rossi

L’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, nell’apprendere «con grande dolore la notizia della scomparsa di Marco Ghigliani, un amico e un grande professionista», ricorda che «con equilibrio e visione strategica, Marco ci ha aiutato a leggere la fase di trasformazione della televisione italiana. Con lui ho condiviso rispetto sincero e stimolante confronto. Alla sua famiglia e ai suoi colleghi de La7 va il mio pensiero più affettuoso e la vicinanza di tutta la Rai».
Profondo cordoglio viene espresso anche dal presidente facente funzioni della Rai, Antonio Marano, a nome di tutto il Cda: «Figura di grande competenza e sensibilità, Ghigliani ha rappresentato un punto di riferimento nel mondo dell’editoria televisiva italiana, contribuendo con passione e intelligenza alla crescita del settore. La Rai si unisce al dolore della famiglia, dei colleghi e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui».

Antonio Marano

Confindustria Radio Televisioni saluta il suo vicepresidente «con profondo dolore e immensa tristezza» sottolineando che «Marco lascia un vuoto incolmabile nei cuori della sua famiglia e di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. È stato uno dei fondatori di Confindustria Radio Televisioni, ma soprattutto una persona gentile, educata e un grande professionista, la cui competenza e dedizione hanno sempre rappresentato un punto di riferimento per la nostra associazione. Il presidente Antonio Marano, i consiglieri, il direttore generale Rosario Alfredo Donato e tutta la struttura di Crtv si stringono con affetto attorno alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene e lo hanno stimato. Marco, il tuo esempio di vita e professionalità sarà per noi un’eredità preziosa. Grazie per tutto ciò che ci hai dato».

Antonio Ghigliani

Profondo cordoglio per la scomparsa dell’amministratore delegato de La7, Marco Ghigliani, viene espressa infine dal sindacato dei giornalisti Figec Cisal, che si unisce al dolore della famiglia e de La7. Condoglianze anche dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia.
I funerali saranno celebrati a Roma, lunedì 27 ottobre alle ore 11, dal vescovo monsignor Antonio Staglianò nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli Artisti) in Piazza del Popolo. (giornalistitalia.it)

 

 

 

 

 

 

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