Selezione pubblica per titoli e prove e contratto di apprendistato professionalizzante

La Rai assume 30 programmisti multimediali

ROMA – La premessa da cui parte questa nuova selezione della Rai, è ampiamente spiegata in questa premessa: «La Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. ha intrapreso da tempo un percorso evolutivo da broadcaster a media company; numerose sono, in questa fase, le direttrici di cambiamento che interessano l’Azienda. Sostenibilità, sviluppo tecnologico, digitalizzazione dei processi di business e produttivi, nuove modalità di lavoro, data driven company. In tale contesto, l’innovazione tecnologica unita all’evoluzione dei mercati, al moltiplicarsi delle piattaforme e dei canali distributivi, l’interesse ad intercettare i fabbisogni di target emergenti coniugato con la missione di Servizio Pubblico, focalizzano l’attenzione dell’Azienda verso giovani professionalità in grado di cogliere queste sfide ed accompagnare la transizione».
In tale quadro la Rai promuove un’iniziativa di selezione per titoli e prove finalizzata a individuare 30 risorse da inserire in Azienda con contratto di apprendistato professionalizzante, ai sensi dell’art. 10 del CCL Rai per Quadri, Impiegati e Operai in qualità di Programmista Multimediale.
30 programmisti multimediali non sono pochi. «Tra i temi emergenti della Rai – precisa l’Azienda di Stato – rivestono, quindi, particolare attenzione la digitalizzazione e i processi di comunicazione digitale, la declinazione multipiattaforma dell’offerta, il presidio anche evolutivo degli strumenti tecnologici per la gestione dei servizi di produzione e di delivery dei contenuti, la qualità tecnica e i sistemi di controllo e di monitoraggio».
Ma cosa significa per la Rai diventare o essere un “Programmista Multimediale” ?
Ecco il profilo di cui la TV pubblica ha bisogno in questo momento: «Il programmista multimediale, con buona conoscenza della lingua inglese, concorre alla realizzazione – sotto il profilo culturale, artistico, organizzativo, produttivo e budgettario – di prodotti/contenuti sia per l’ambito radiotelevisivo che multipiattaforma, svolgendo nello specifico le seguenti attività, in relazione al livello di competenza: idea, propone, imposta, prepara e realizza prodotti/contenuti, anche coordinando la ripresa e curando il montaggio, l’edizione e la messa in onda, redige o concorre alla stesura di testi effettuando prestazioni in audio e in video; utilizza apparati di registrazione ed emissione; svolge tutte le necessarie attività organizzativo-amministrative e di supporto, ricercando e proponendo contenuti all’interno e all’esterno dei sistemi aziendali (anche su web e social, stimolando e moderando dibattiti), effettuando un controllo in fase di edizione, predisponendo gli annunci e fornendo notizie all’Ufficio Stampa».
Ma il programmista multimediale si occupa anche della stesura del piano di lavorazione, e della disponibilità del materiale grafico/visivo/sonoro, «gestendo tale materiale, anche in formato file, per consentire i flussi produttivi di scambio tra le aree produttive coinvolte eventualmente utilizzando appositi strumenti informatici. Aziona dalla regia telecomandi di apparati di emissione e registrazione e raccoglie i dati per il rapporto artistico di fine trasmissione».
Rai fa sapere anche che in un’ottica di «graduale maturazione delle competenze tipiche del profilo e di progressiva conoscenza del contesto produttivo di riferimento» le attività prevalenti previste in fase di introduzione in Azienda sono identificabili in: attività organizzativo-amministrative e di supporto (a titolo esemplificativo: organizzazione trasferte, utilizzo di sistemi di gestione aziendale, gestione ospiti, attività di redazione); ricerca e proposta di contenuti all’interno e all’esterno dei sistemi aziendali anche su web e social (stimolando e moderando dibattiti); controlli in fase di edizione; predisposizione degli annunci e invio notizie all’Ufficio Stampa.
Può partecipare alla selezione chi ha un’età compresa tra i 18 e i 29 anni e 364 giorni, è in possesso del diploma quinquennale di Scuola Media Secondaria Superiore e patente di guida automobilistica categoria “B”. Per presentare domanda di ammissione alla selezione, nelle modalità e con gli allegati indicati nel bando, è necessario registrarsi al sito www.lavoraconnoi.rai.it ed effettuare la Login con le proprie credenziali aderendo all’iniziativa “PROGRAMMISTI MULTIMEDIALI 2023” entro le ore 12 del 4 maggio 2023. (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
Il bando Rai per programmisti multimediali
Registrazione al sito Rai

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