È stata la prima giornalista professionista di Grosseto. Si è spenta a 64 anni

La Maremma piange Bianca Maria Zaccherotti

Bianca Maria Zaccherotti (foto Il Tirreno)

GROSSETO – È stata la prima giornalista professionista di Grosseto. E a questo “mestiere” ha dedicato la vita. Oggi Grosseto e la Maremma piangono la scomparsa, a 64 anni, di Bianca Maria Zaccherotti, “una voce libera, un’ottima professionista, – così la ricorda il suo giornale, Il Tirreno – una donna capace di coniugare con straordinari risultati il lavoro al mestiere di madre”.
Bianca Maria Zaccherotti era nata nel novembre del 1953 a Murci di Scansano. Assunta al Tirreno nel 1982 come pubblicista, divenne professionista nel 1987. Nel 1999, sotto la direzione di Sandra Bonsanti, fu nominata vicecaposervizio, prima donna a ricoprire quel ruolo nella redazione grossetana del quotidiano.
Nel 2006 fu nominata Cavaliere dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.
Alla Maremma, – scrivono i colleghi – Bianca ha dimostrato il suo amore raccontandone – con coraggio, passione e correttezza – per trent’anni i lati luminosi e bui dalle pagine del Tirreno, senza mai piegarsi ai poteri di turno.
Dal 2011 Bianca Maria Zaccherotti era in pensione, poi, nel marzo di quest’anno, la scoperta del male che non dà scampo.
Bianca lascia il marito Armando Natale, sposato in seconde nozze il 22 maggio scorso, e i figli Lorenzo e Stefano Lodovichi, entrambi maestri del cinema e delle arti visive.
I funerali saranno celebrati domani, lunedì 27 agosto, alle 11, nella Chiesa dell’Immacolata Concezione di Roselle, un frazione di Grosseto. Poi la cremazione e la dispersione delle ceneri a Murci. In quella Maremma che Bianca Maria amava tanto. (giornalistitalia.it)

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