Il premier Conte assicura a Fnsi e Cdr la disponibilità ad affrontare le criticità

La Gazzetta del Mezzogiorno, il Governo c’è

Il premier Giuseppe Conte oggi a Bari

BARI – Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, assicura la disponibilità del Governo ad affrontare le criticità del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno e, ribadendo l’importanza del ruolo dell’informazione, farà seguire la questione al nuovo sottosegretario all’editoria, Andrea Martella.
L’intenzione del Governo è stata espressa al segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e al comitato di redazione della Gazzetta del Mezzogiorno nel corso di un incontro, alla presenza del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, a margine della cerimonia di inaugurazione della Fiera del Levante, a Bari. Presenti il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro, e il presidente della Regione, Michele Emiliano.
Il segretario Lorusso ha ringraziato il premier, auspicando l’avvio di un confronto senza pregiudiziali e all’insegna della discontinuità con il precedente esecutivo per ridare slancio all’informazione, rilanciare l’occupazione e tutelare il pluralismo, essenziale – come ricordato più volte dal presidente della Repubblica – per la tenuta delle istituzioni democratiche.

Un momento dell’incontro tra il premier Conte, il segretario della Fnsi Lorusso e il Cdr della Gazzetta del Mezzogiorno

Al presidente Conte è stata rappresentata la situazione della Gazzetta del Mezzogiorno, il principale quotidiano di Puglia e Basilicata, fondato 131 anni fa, che da un anno si trova in amministrazione straordinaria in seguito alla confisca del patrimonio dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo, disposto dal tribunale di Catania.
Il comitato di redazione ha espresso preoccupazione per la salvaguardia dell’occupazione e per le difficoltà gestionali manifestatesi nel corso dell’amministrazione giudiziaria, che hanno costretto la redazione a dure azioni di lotta, fra cui uno sciopero a oltranza.
Il piano industriale annunciato dall’attuale socio di minoranza, la società Denver che fa capo a Sorgente Group dell’imprenditore Manietti, che dovrebbe farsi carico della procedura di concordato preventivo avviato dagli amministratori giudiziari, rischia di creare esuberi con la conseguente riduzione dei posti di lavoro.
I rappresentanti sindacali hanno auspicato l’intervento del Governo per trovare soluzioni che possano impedire esiti nefasti per i lavoratori. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.