Montemagni (Lega): “Sono stata fraintesa”. L’agenzia di stampa: “Ancora accuse gratuite”

Italpress, dal “razzismo” alla “coda di paglia”

Gaspare Borsellino (direttore di Italpress) ed Elisa Montemagni (Lega)

FIRENZE – Botta e risposta tra il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Toscana, Elisa Montemagni, e il direttore di Italpress, Gaspare Borsellino, sulla querelle innescata dall’infelice riferimento territoriale usato dall’esponente nel muovere le critiche all’agenzia di stampa con sede a Palermo. Lunga risposta dell’esponente leghista – “sorpresa e contrariata” dalla presa di posizione dell’agenzia – che sostiene che la sua non è stata «assolutamente una critica “razzista”, come erroneamente ipotizzato, ma una semplice constatazione geografica».
«Italpress – incalza Montemagni – anziché gridare ad un razzismo inesistente, termine offensivo sul quale chiedo loro di fare un passo indietro, dimostrando di avere la coda di paglia, avrebbe potuto raccogliere il nostro appello alla pluralità d’informazione. Anche dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti, mi sarei aspettata lo stesso atteggiamento».
A stretto giro di posta arriva la replica di Gaspare Borsellino, fondatore e direttore dell’agenzia di stampa Italpress, che respinge «fermamente al mittente queste ulteriori e gratuite accuse, che il capogruppo della Lega ci rivolge». Osservando che la Montemagni, chissà perché, ha indicato la sede di appartenenza soltanto di una delle cinque agenzie da lei citate, Borsellino sottolinea che Italpress non solo ha vinto «un regolare bando pubblico per le agenzie di stampa nazionali rispettando rigidi criteri previsti dalla commissione del Bando», ma ha sempre garantito spazi e servizi ulteriori rispetto a quelli previsti dalla convenzione con la Regione Toscana. (giornalistitalia.it)

Montemagni: “Italpress faccia un passo indietro”

Elisa Montemagni con Matteo Salvini

Sinceramente sono rimasta sorpresa e piuttosto contrariata dal lungo comunicato dell’Agenzia di stampa Italpress che ha sicuramente frainteso le mie parole espresse in una nota. Infatti, il mio obiettivo non era certamente quello di screditare il lavoro dei giornalisti della predetta Agenzia (non è peraltro mai stato scritto niente in tal senso in nessuna mia nota), ma rilevare come, da tempo, il Consiglio regionale della Toscana non potesse più contare sulla possibilità di consultare i lanci di Agenzia, ad esempio, dell’Ansa o della Dire.
La localizzazione dell’Italpress a Palermo, da me conosciuta come testata di carattere nazionale, è un dato di fatto e ciò non è assolutamente una critica “razzista”, come erroneamente ipotizzato, ma una semplice constatazione geografica.
Ribadisco che la mia presa di posizione non era, quindi, minimamente rivolta all’Italpress, ma solamente la constatazione che, nonostante ripetute sollecitazioni da parte mia, chi di dovere, in primis l’attuale Presidente del Consiglio Eugenio Giani, non si fosse attivato per ripristinare il servizio offerto quotidianamente anche da altre agenzie.
Sono, infatti, da sempre ferma sostenitrice di una necessaria e sempre più ampia pluralità in termini d’informazione e quindi auspico che pure il Consiglio regionale della Toscana, possa avere, nuovamente e presto, a disposizione pure altri canali da cui attingere, com’è stato in passato.

Carlo Verna

Noi vogliamo favorire e non penalizzare od osteggiare il lavoro dei giornalisti, tenendo anche presente il fatto che l’uscita di scena di alcune Agenzie dal contesto del Consiglio, ha comportato, giocoforza, una riduzione del numero di professionisti che prima erano quotidianamente operativi nel Palazzo fiorentino.
Italpress anziché gridare ad un razzismo inesistente, termine offensivo sul quale chiedo loro di fare un passo indietro, dimostrando di avere la coda di paglia, avrebbe potuto raccogliere il nostro appello alla pluralità d’informazione.
Anche dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti, mi sarei aspettata lo stesso atteggiamento. Insomma, siamo convinti che sia doveroso sostenere l’informazione, auspicando che ci siano sempre più voci, utili ad informare l’opinione pubblica, ma ritengo al contempo assurdo ricevere attacchi proprio dai giornalisti, mentre il comunicato era volto proprio a difendere la loro categoria.

Elisa Montemagni
Capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Toscana

Borsellino: “Accuse e insinuazioni gratuite”

Gaspare Borsellino (al centro) con Sergio Mattarella e il direttore editoriale Italo Cucci

Prendiamo atto, con grande stupore, del comunicato del Capogruppo della Lega al Consiglio Regionale della Toscana, Elisa Montemagni, in merito alla nota diffusa ieri dalla redazione dell’agenzia Italpress
Nella sua replica, infatti, il Consigliere Montemagni ci accusa testualmente di avere la coda di paglia.
Ovviamente respingiamo fermamente al mittente queste ulteriori e gratuite accuse, che il Capogruppo della Lega ci rivolge. Vogliamo far presente alla signora Montemagni, che l’agenzia Italpress si batte da sempre affinché venga garantito il massimo pluralismo dell’informazione in tutti gli Enti Pubblici, nazionali, regionali e locali, compresi i Consigli Regionali, ad iniziare proprio da quello Toscano.
Vorremmo sommessamente ricordare al Consigliere della Lega, che si batte per allargare la platea delle agenzie di stampa in seno al Consiglio Regionale della Toscana, che Italpress fino allo scorso giugno non era annoverata fra le agenzie di stampa alle quali il Consiglio toscano era abbonato, nonostante l’agenzia – con sede a Palermo – seguisse da tempo con propri giornalisti le attività regionali ed avesse più volte chiesto di poter stipulare un abbonamento con il Consiglio regionale.
Non ci risulta al riguardo nessuna presa di posizione da parte del capogruppo della Lega nei confronti della Italpress in tutti questi anni, affinchè si potesse allargare tale platea anche alla nostra agenzia.
Da giugno 2019 Italpress fornisce i propri servizi al Consiglio Regionale della Toscana dopo aver partecipato ad un regolare bando pubblico per le agenzie di stampa nazionali rispettando rigidi criteri previsti dalla commissione del Bando.
Inoltre, visto che la signora Montemagni è appassionata di geografia e le piace sottolineare le sedi centrali dove operano le agenzie di stampa che hanno stipulato un regolare contratto con il Consiglio Regionale della Toscana, perché non ha sottolineato anche le altre sedi delle altre agenzie, ma casualmente ha opportunamente citato Palermo come sede dell’Italpress?!
Ed infine, ma non per ultimo, il capogruppo della Lega insinua in maniera subdola che Italpress non avrebbe neanche un apposito spazio riservato alle notizie provenienti dalla Toscana.
Ebbene, se la capogruppo fosse stata così attenta e scrupolosa come vuole apparire, si sarebbe accorta che Italpress ha due spazi pubblici, fra le proprie pagine Speciali, sul proprio portale, nonostante il lotto aggiudicato non prevedesse nulla di ciò, dedicato al Consiglio regionale e alla Giunta Regionale della Toscana.
Inoltre sul nostro flusso di informazione quotidiana, ricevuto da oltre 500 abbonati in tutta Italia, compreso il Consiglio Regionale della Toscana, c’è un notiziario Regioni con tutte le notizie inerenti anche la Regione Toscana (Consiglio e Giunta).
Ci sembrano pertanto davvero ingenerose da parte del Capogruppo Montemagni queste accuse e queste insinuazioni, del tutto gratuite e prive di fondamento nei nostri confronti.
Concludiamo, comunque, ribadendo e rassicurando il Consigliere Montemagni che è nostro auspicio che la platea delle agenzie di stampa presso il Consiglio regionale della Toscana, e non solo, possa allargarsi il prima possibile, anche per il futuro.

Gaspare Borsellino
direttore di Italpress

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