Il quotidiano britannico conservatore è accusato di fomentare odio e discriminazione

Intolleranza, Lego toglie la pubblicità dal Daily Mail

daily-mail-legoLONDRA (Gran Bretagna) – La Lego ha deciso di ritirare la pubblicità sul Daily Mail, quotidiano britannico conservatore accusato di fomentare odio. L’annuncio della firma danese segue la campagna pubblica “Stop Funding Hate” che ha chiesto alle grandi aziende di rivedere il loro supporto ai media, non finanziando la pubblicità su quelli accusati di promuovere “odio, discriminazione e demonizzazione”.
I tabloid conservatori, riferisce l’Independent, sono finiti nel mirino degli attivisti per i titoli fuorvianti sui bambini migranti e la copertura della sentenza dell’Alta Corte sul dovere di consultare il Parlamento prima di avviare la procedura di divorzio dall’Ue. Con un messaggio su Twitter, la Lego si è rivolta ai promotori della campagna e ha annunciato di aver “terminato l’accordo con il Daily Mail e non prevediamo alcuna futura attività promozionale con il giornale”.
La settimana scorsa era diventata virale la lettera del padre di un bimbo che condannava la Lego per i suoi rapporti con un quotidiano simile. “Amo i Lego, mio figlio di 6 anni li ama, ha ereditato tutti i miei pezzi e la sua collezione è da allora aumentata. Sono preoccupato, per alcuni anni avete dato pezzi omaggio nel Daily Mail. Sono dispiaciuto di dire che non lo farò più”.
Di recente, il quotidiano si è spinto troppo in là con i titoli, ha sostenuto, creando “sfiducia nei confronti degli stranieri, incolpando gli immigrati per qualsiasi cosa”. Nel mirino è finito anche l’attacco del Daily Mail contro i tre giudici dell’Alta Corte di Giustizia, di cui venne pubblicata in prima pagina la foto e con sotto il titolo: “nemici della nazione”.
Da qui, la convinzione del padre che i legami della Lego con Daily Mail sono “sbagliati, una compagnia come la vostra non dovrebbe sostenerli”. Tra le altre aziende destinatarie della campagna, ci sono anche i supermercati di lusso Waitrose e quelli più “cheap” Mark & Spencer, mentre Co-Op Group ha annunciato che sta rivedendo la sua campagna pubblicitaria.
La decisione della Lego è stata accolta con soddisfazione dal presentatore della Bbc, Gary Lineker, che sostiene la campagna Stop Funding Hate. Il giornalista ne ha parlato anche con Walkers, di cui promuove le patatine, chiedendo di ritirare la pubblicità dal Sun di Rupert Murdoch. (Agi)

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