Destinati ai liberi professionisti sono infruttiferi e vanno rimborsati in 24 rate mensili

Inpgi: prestiti agevolati fino a 2.400 euro

ROMA – È attiva, nell’area riservata del sito dell’Inpgi, la procedura telematica per accedere al Prestito Funzionale, un nuovo strumento di credito dedicato ai giornalisti non dipendenti. Approvata lo scorso aprile dal Consiglio di amministrazione, la misura consente l’erogazione di un prestito infruttifero – da un minimo di 200 a un massimo di 2.400 euro – finalizzato all’acquisto di beni e servizi utili allo svolgimento dell’attività professionale.
L’iniziativa si propone di offrire un sostegno concreto ai liberi professionisti della comunicazione, spesso penalizzati da compensi bassi e da una conseguente debolezza contributiva in ambito previdenziale.
Il Prestito Funzionale deve essere rimborsato tramite rate mensili posticipate di 50 euro o di 100 euro ciascuna. Il rimborso inizierà a partire dal mese successivo alla data di concessione del prestito, per un periodo non superiore a 24 rate mensili, variabile in funzione dell’importo erogato, fatta salva la facoltà di richiedere un ampliamento del medesimo prestito, nei modi e nei termini di seguito descritti e, comunque, fino ad un massimo di 36 mesi complessivi. L’ultima rata, comprensiva delle spese amministrative, se previste, potrà eccedere l’importo fisso rispettivamente di 50 euro o di 100 euro. Il prestito è infruttifero, ma prevede costi amministrativi d’istruttoria e gestione degli incassi, determinati in base alla fascia dell’importo richiesto.

La sede Inpgi in via Nizza 35 a Roma

Per accedere al prestito, riservato agli iscritti alla Gestione separata dell’Inpgi, è necessario essere al secondo anno di iscrizione, in regola con i versamenti contributivi e le comunicazioni reddituali, non avere posizioni debitorie aperte nei confronti dell’Istituto ed essere contribuenti in via esclusiva al momento della domanda. È, inoltre, richiesto un reddito annuo pari almeno al doppio dell’importo richiesto e non superiore a 25.000 euro. In alternativa, per verificare il limite massimo di reddito, potrà essere utilizzato anche l’indicatore Isee.
Il prestito funzionale si inserisce tra le iniziative messe in campo per incentivare l’aggiornamento professionale, la competitività e la sostenibilità economica della categoria.
Lo strumento richiama idealmente le forme di accesso al credito già previste in passato dall’Inpgi per i giornalisti iscritti alla gestione principale, quando erano attivi prestiti personali e mutui agevolati. L’attuale misura si adatta però alle specifiche esigenze dei freelance, offrendo un’opportunità di sostegno mirato in un contesto professionale profondamente mutato. (giornalistitalia.it)

Pierantonio Lutrelli

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