Dal 6 maggio stop al modello cartaceo. Invio esclusivamente in formato telematico

Inpgi, domande di disoccupazione on line

ROMA – Dal 6 maggio prossimo entrerà in funzione la nuova modalità on line per l’invio delle domande di disoccupazione – modello DIS 1 – e delle dichiarazioni mensili di responsabilità – modello DIS 3 – accedendo al sito nell’area riservata https://istanzeonline.inpgi.it attraverso le proprie credenziali (codice iscritto e password). Il sito sarà attivo tutti i giorni (sabato e domenica compresi) dalle 8.00 alle 20.00.
Conseguentemente, i giornalisti non dovranno più presentare la domanda di disoccupazione cartacea, ma aspettare l’attivazione del sito – dal 6 maggio – per l’inoltro dell’istanza on line, che potrà avvenire mediante qualsiasi dispositivo elettronico dotato di connessione al web (pc, smartphone, tablet, ecc.).
La domanda di disoccupazione deve essere inviata, anche se non si dispone provvisoriamente di tutta la documentazione necessaria, entro il termine di 60 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro; in caso contrario andrà perduto il periodo intercorrente tra il primo giorno di disoccupazione e la data di invio del modello DIS 1. L’ulteriore documentazione eventualmente necessaria per il completamento dell’istruttoria potrà essere allegata anche in un momento successivo senza alcuna penalizzazione.
Il giornalista potrà consultare il sito https://istanzeonline.inpgi.it in qualsiasi momento per verificare lo stato di avanzamento della Sua pratica. Soltanto quando la domanda risulterà “accolta” sarà possibile compilare, sempre on line e nella medesima sezione del sito web, il modello DIS 3. Tale adempimento deve essere effettuato entro e non oltre il terzo mese successivo alla mensilità di cui si chiede la liquidazione. In caso contrario si perderà il diritto all’indennizzo della mensilità.
Le istruzioni per la presentazione della domanda on line saranno successivamente rese disponibili pubblicate sul sito www.inpgi.it
Nel caso in cui il giornalista non sia in possesso del codice iscritto o della password – ovvero sia scaduta – potrà richiederla seguendo le istruzioni presenti nel sito e raggiungibili cliccando sul seguente link: http://www.inpgi.it/?q=node/906.
L’iniziativa, proposta dal presidente della Commissione Contributi e Vigilanza, Carlo Parisi, rientra in un progetto più ampio che prevede il graduale trasferimento sul web delle principali modalità di accesso ai servizi erogati dall’Inpgi, consentendo agli iscritti di interloquire in via telematica con l’ente avvalendosi di strumenti semplici ed estremamente flessibili. Le soluzioni approntate, peraltro, traggono spunto dalle migliori esperienze poste in essere nell’ambito dei rapporti con gli iscritti e saranno estese secondo una pianificazione elaborata sulla base del rapporto tra utilità e volume degli interessati. (giornalistitalia.it)

 

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