A larghissima maggioranza dal Consiglio generale che ha confermato il voto del Cda

Inpgi, approvati i bilanci consuntivi 2016

Da sinistra: il vicepresidente Giuseppe Gulletta, il presidente Marina Macelloni e il direttore generale Mimma Iorio

Da sinistra: il vicepresidente Giuseppe Gulletta, il presidente Marina Macelloni e il direttore generale Mimma Iorio

ROMA – Disco verde del Consiglio Generale dell’Inpgi ai bilanci consuntivi della Gestione Principale e della Gestione Separata dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani. Dopo il via libera del Consiglio di amministrazione, oggi il Consiglio Generale  ha approvato con 40 voti favorevoli e 15 contrari il bilancio 2016 della Gestione Principale che chiude con un utile di gestione di 9,4 milioni di euro.
Come ampiamente riferito il 20 aprile scorso da Giornalistitalia.it, il risultato si confronta con un disavanzo della gestione previdenziale pari a 114,3 milioni, che deriva dal complessivo perdurare dell’andamento negativo degli indicatori principali dell’attività caratteristica dell’Inpgi. Anche questo bilancio risente, infatti, della diminuzione del numero degli attivi (-802 unità), che porta il numero totale degli stessi sotto i 16 mila (con una flessione del 4,96% rispetto allo stesso dato del 2015). Ciò nonostante si evidenzia una contribuzione Ivs corrente in aumento del 4,96% rispetto al 2015. Viceversa aumenta la spesa per le pensioni (+ 5,40% pari a 485,8 milioni di euro), mentre gli ammortizzatori sociali (36,8 milioni di euro) risultano in lieve diminuzione rispetto al 2015 (37,6 milioni), grazie soprattutto alla frenata delle indennità di disoccupazione. Una prudente e diversificata gestione del patrimonio ha inoltre consentito di realizzare un avanzo di 171,6 milioni di euro, che ha contribuito al positivo risultato finale.
Approvato, invece, con 48 voti favorevoli e 4 astenuti il Bilancio della Gestione Separata che, in Cda, aveva invece registrato un voto unanime. L’avanzo economico di gestione per l’esercizio 2016 è risultato pari a 47,523 miioni di euro, mentre la Gestione previdenziale ha registrato un avanzo di 42,201 milioni, in lieve flessione (-1,04%) rispetto all’anno precedente, per effetto della crescita delle pensioni IVS e delle Liquidazioni in capitale. L’avanzo della Gestione Patrimoniale è stato invece pari 10,479 milioni, in aumento di 4,212 milioni (+ 67,22%) rispetto al precedente esercizio. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.