Pagamento anche in tre rate per chi svolge attività giornalistica in forma autonoma

Inpgi: acconto contributo minimo entro il 31 luglio

ROMA – Il dirigente del Servizio Prestazioni e Contributi dell’Inpgi, Augusto Moriga, ricorda che il 31 luglio scade il termine per il pagamento dei contributi minimi per l’anno 2025. Sono tenuti al versamento del contributo minimo annuale tutti i giornalisti iscritti all’Inpgi che, nel corso dell’anno 2025, abbiano svolto o abbiano in corso lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma.

Augusto Moriga

In base a quanto disposto dall’art. 3 del Regolamento Inpgi, per i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni, il contributo minimo è ridotto al 50%. A tal fine, l’anzianità deve essere valutata alla data del 31 luglio 2025, prendendo a riferimento la data di iscrizione all’Ordine (elenco professionisti, registro praticanti e/o elenco pubblicisti). Per l’anno 2025 potranno, quindi, versare il contributo minimo in misura ridotta gli assicurati che risultino iscritti all’Ordine dei giornalisti con decorrenza successiva al 31 luglio 2020.
Si ricorda, inoltre, che l’art. 18, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (convertito in legge n. 111/2011) prevede che, per gli iscritti che risultino già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la contribuzione dovuta sia fissata ad una aliquota non inferiore al 50% di quella ordinaria. Di conseguenza, per i giornalisti che alla data del 31 luglio 2025 risultino già pensionati il contributo soggettivo minimo dovuto sarà pari al 50% di quello ordinario. Si precisa che l’eventuale titolarità di trattamenti pensionistici a favore dei superstiti (pensioni di reversibilità e/o indiretta), gli assegni previsti a favore dei ciechi e degli invalidi civili, nonché le varie indennità e prestazioni di accompagnamento alla pensione (ad esempio: Ape social, Iso-pensione, ecc.), non danno luogo alla riduzione del contributo minimo.
Gli importi dovuti per l’anno 2025 sono i seguenti:

ANTICIPAZIONE CON RATEAZIONE

Numerosi iscritti negli ultimi tempi hanno evidenziato l’esigenza di prevedere un pagamento dilazionato di tali importi minimi. Tale esigenza ha trovato accoglimento da parte del Cda dell’Inpgi che, ferma la scadenza del 31 luglio per il pagamento integrale del contributo minimo, con atto n. 24 del 30 aprile 2025, ha deliberato di consentire il versamento del contributo minimo in tre rate mensili consecutive a partire dal mese di maggio.
Pertanto, il versamento del contributo minimo per l’anno 2025, può essere versato anche in forma rateale, sempre entro la scadenza regolamentare del 31 luglio 2025, come sotto specificato:
Il pagamento dei contributi – sia in unica soluzione che ratealmente – dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise, che dovrà essere compilato indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato (non è ammesso il versamento da parte di soggetti diversi) ed utilizzando i seguenti codici:
Ente = P
Provincia = (lasciare vuoto)
Codice tributo = G001
Codice identificativo = 22222
Mese = 01
Anno di riferimento = 2025
Qualora il giornalista non si trovasse nelle condizioni di poter utilizzare la forma di pagamento indicata potrà effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’Inpgi, acceso presso il Banco BPM, IBAN: IT 60 D 05034 11701 000000002907. In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2025 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”.

La sede Inpgi in via Nizza 35 a Roma

Non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2025 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Infatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, tuttavia, l’interessato – se ancora non ha provveduto – deve necessariamente comunicare all’Inpgi le modalità con cui svolge la professione (Modulo: dichiarazione di attività).
Da ricordare, inoltre, che i giornalisti iscritti all’Inpgi che – alla data del 31 luglio 2025 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine dell’anno 2025 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica, sono esentati – previa comunicazione (Modulo: cessazione attività) – dal versamento del contributo minimo. Questi ultimi, se interessati ad ottenere la copertura contributiva nell’anno 2025 – pur in assenza di svolgimento di prestazioni professionali – possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi. Coloro i quali non provvederanno a versare il contributo minimo nei termini previsti, in fase di invio di comunicazione reddituale per l’anno 2025 (da effettuarsi in via telematica entro il 30 settembre 2026), in alternativa alla sospensione annuale, potranno scegliere di versare comunque il contributo minimo e procedere al pagamento dello stesso entro i termini previsti per la contribuzione a saldo, con le relative maggiorazioni. (giornalistitalia.it)

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