Venerdì 30 maggio dalle 9 alle 13 organizzato da Figec Cisal con InformaGiovani (6 crediti)

Informazione e IA: corso per giornalisti al Senato 

Da sinistra, in alto: Maurizio Gasparri, Georg Gottlob, Incoronata Boccia, Carlo Parisi, Lorenzo Del Boca; al centro: Oscar Buonamano, Pino Nano, mons. Attilio Nostro, Giuseppe Corasaniti, Francesco Palese; sopra: Andrea Bulgarelli, Pierluigi Roesler Franz, Francesco Giorgino, Silvia Sacchi e Manfredi Roesler Franz

ROMA – “Intelligenza artificiale: come cambia l’informazione” è il tema del convegno in programma a Roma, venerdì 30 maggio nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” (Piazza della Minerva 38), organizzato dalla Figec Cisal d’intesa con l’ente terzo InformaGiovani Ets.
L’evento, della durata di quattro ore (dalle ore 9 alle ore 13), è valido come corso di formazione professionale e consentirà ai giornalisti presenti l’acquisizione di 6 crediti. Per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente sulla piattaforma “Formazione giornalisti” del Cnog (selezionando “Corsi disponibili”, organizzatore “Ente Terzo Formatore”, “InformaGiovani Ets”) entro le ore 24 di mercoledì 28 maggio. Per l’ingresso è richiesto abbigliamento consono alla sede parlamentare (per gli uomini obbligo di giacca e cravatta).
Il convegno metterà a confronto le esperienze di illustri protagonisti e opinioni sull’impatto che le nuove tecnologie digitali e in particolare l’intelligenza generativa hanno sulla nostra vita e sul lavoro. Un’analisi a trecentosessanta gradi su vantaggi e rischi dell’Intelligenza artificiale, ovvero sulle sfide e le opportunità per il mondo dell’informazione, ma soprattutto sul devastante impatto   che la tecnologia ha sulle professioni intellettuali.
Tra i temi sul tavolo figurano infatti: “Intelligenza artificiale: sfide e opportunità”, “Etica digitale” “Intelligenza artificiale: vantaggi e rischi: come riconoscere le manipolazioni ed evitarle”, “La dittatura degli algoritmi”, “Cosa succede usando Cgpt”, “La Carta di Trieste sull’Intelligenza Artificiale”, “Rivoluzione AI e droni”, “Testo unico dei doveri del giornalista”,  Evoluzione nel tempo della deontologia giornalistica”, “Intelligenza artificiale e verifica delle fonti”.
Introdurrà i lavori, moderati dalla giornalista Silvia Sacchi (Rai), il segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che metterà sul tavolo del confronto anche i rischi che l’intelligenza artificiale, senza norme chiare e provvedimenti efficaci, comporta per il lavoro e l’etica del giornalismo.
Seguiranno i saluti istituzionali del sen. Maurizio Gasparri, giornalista professionista iscritto alla Figec Cisal e capogruppo di Forza Italia al Senato, che ha promosso l’iniziativa a Palazzo Madama. Sarà, quindi, la volta della lezione magistrale del prof. Georg Gottlob (membro della Royal Society di Londra, oggi docente di Informatica all’Università della Calabria e prima ancora Ordinario all’Università di Oxford e “Fellow” del St John’s College di Oxford, su “I segreti dell’AI”.
Seguiranno le relazioni di mons. Attilio Nostro (vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea), Incoronata Boccia (vicedirettore del Tg1 Rai), Oscar Buonamano (consigliere nazionale Cnog e Figec Cisal), Andrea Bulgarelli (Giunta esecutiva Figec Cisal, promotore e coordinatore della Carta di Trieste sull’Intelligenza Artificiale), Giuseppe Corasaniti (professore ordinario di informatica giuridica ed etica digitale all’Università Mercatorum di Roma), Pino Nano (consigliere nazionale Figec Cisal), Francesco Palese (segretario Unirai Figec Cisal) e Manfredi Roesler Franz (comunicatore ambientale).
Presenti il fiduciario Figec Cisal di Roma e del Lazio, Pierluigi Roesler Franz, e il direttore dell’Ufficio Studi della Rai, Francesco Giorgino, le conclusioni saranno affidate al presidente della Figec Cisal, Lorenzo Del Boca, l’unico ad aver coperto per tre mandati la carica di presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
La Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, sindacato unitario dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione, prosegue dunque, d’intesa con InformaGiovani Ets, nella sua offerta formativa di altissimo livello finalizzata alla tutela e allo sviluppo dell’informazione professionale di qualità. (giornalistitalia.it)

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