Con Mimmo Di Meglio ha fondato “Il Golfo”, l’informazione iperlocale a diffusione mirata

Improvvisa scomparsa del giornalista Paolo Mosè

Paolo Mosè

ISCHIA (Napoli) – Profondo cordoglio, in Campania, per l’improvvisa scomparsa del giornalista Paolo Mosè, 67 anni, stroncato da un infarto nella sua abitazione di Barano d’Ischia.
Stimato cronista di giudiziaria, era il vicedirettore del quotidiano delle isole di Ischia e Procida “Il Dispari”, diretto da Gaetano Di Meglio, figlio del fondatore del giornale e storico direttore del quotidiano “Il Golfo”, Domenico Di Meglio, che ha rivoluzionato l’informazione in Italia con il primo quotidiano iperlocale a diffusione mirata. E di Mimmo Di Meglio, Paolo Mosè è stato l’inseparabile braccio destro nelle memorabili battaglie condotte dal giornale contro la camorra, il malaffare, l’abusivismo e le illegalità di ogni genere e per l’affermazione della legalità, della giustizia e dei diritti dei cittadini delle isole partenopee.
«Il nostro vice direttore, Paolo Mosè – ha annunciato Il Dispari – non ha resistito all’infarto che lo ha strappato all’amore di Ersilia, Ilaria, Alessandra e Francesco, Luca e il piccolo Marco. E ha lasciato questa redazione confusa e sospesa nel dolore che rivive come un perfetto dejavu di un altro 23 del mese. Quello del mese di marzo del 2009», la data appunto della scomparsa di Mimmo Di Meglio, stroncato da un infarto fulminante.
Come Di Meglio, Paolo Mosè non ha mai ceduto alla paura per le ripetute minacce ricevute, né si è mai lasciato sedurre dalle accomodanti sirene di quanti offrivano prebende e opportunità in cambio di silenzi o aggiustamenti di sorta.

Domenico Di Meglio

Su richiesta dell’avvocato Antonio De Girolamo è stato osservato un minuto di silenzio al Tribunale di Napoli con la partecipazione del giudice Pietro Rocco e del pubblico ministero Giuseppe Bartilotti.
«Paolo Mosè – ha dichiarato l’avvocato De Girolamo – ha creato la cronaca giudiziaria sull’isola e lo ha sempre fatto con competenza e professionalità meritando la stima di tutti coloro che operano nell’ambito giudiziario penale».
Il presidente ed il vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco «si associano al dolore che ha colpito la famiglia giornalistica dell’isola d’Ischia per la scomparsa improvvisa del collega Paolo Mosè che ha dedicato la sua vita alla professione, onorandola con il suo impegno e la sua dedizione».
Condoglianze alla famiglia anche dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.