Sabrina Talarico: “Hanno vinto la giustizia, la democrazia e la volontà dei soci”

Il Tribunale conferma: Gist fuori dalla Fnsi

Sabrina Talarico, presidente del Gist

MILANO – Il Tribunale di Milano ha annullato l’ordinanza con la quale il giudice monocratico Martina Flammini aveva sospeso, in attesa del giudizio di merito, l’efficacia esecutiva della delibera con cui il Gist, Gruppo Italiano Stampa Turistica, il 14 maggio scorso aveva deciso l’uscita dalla Fnsi, la Federazione Nazionale Stampa Italiana.

Il Tribunale di Milano

Il Tribunale Ordinario (Antonella Cozzi presidente, Michela Guantario giudice relatore, Giorgia Carbone giudice) ha, infatti, accolto pienamente le tesi del Gist, difeso dagli avvocati Sabina Mantovani e Ugo Minieci, dichiarando inammissibile il ricorso promosso dai soci Cristina Anna Berbenni, Veronica Deriu e Rosaria Talarico, difesi dagli avvocati Bruno Del Vecchio e Silvia Altea. Il Tribunale ha, inoltre, dichiarato compensate le spese di lite di entrambi i gradi di giudizio.
«Con una gioia infinita, che non posso descrivere, comunico che abbiamo vinto!» esulta il presidente del Gist, Sabrina Talarico, commentando la notizia che legittima la validità dell’assemblea che con il 92,86% ha sancito il divorzio dalla Fnsi dello storico Gruppo Italiano Stampa Turistica che rappresenta i giornalisti italiani che si occupano di turismo.
«Si tratta – sottolinea Talarico – di una vittoria importantissima perché con il Gist hanno vinto la giustizia, la correttezza, la libertà, la democrazia, la volontà dei soci. Oggi é un giorno di rinascita per il Gist».
«Purtroppo – spiega il presidente del Gist – abbiamo dovuto spendere molti soldi per difenderci in aule di tribunale a causa del ricorso di tre colleghi e di un commissariamento, irrituale e scorretto, deciso dalla Fnsi che, senza attendere l’esito del ricorso di Berbenni-Deriu-Talarico, ha voluto commissariare un gruppo di specializzazione senza nemmeno procedere con un contraddittorio, violando qualsiasi regola di democrazia, buon senso e persino educazione istituzionale. Con arroganza e autoreferenzialitá inaudita».
«Anche contro questo commissariamento – prosegue Sabrina Talarico – abbiamo dovuto difenderci in tribunale, spendendo altri soldi, perché temevamo che, in caso di accoglimento del ricorso, il Gist sarebbe scomparso e preso in mano da chi nulla ha mai fatto per l’associazione. Fortunatamente, il Gist questi soldi li aveva, grazie ad una gestione che in questi anni é stata oculata e ha saputo attrarre investimenti e partnership importanti. Anche se ora dovremo ricominciare da capo, senza risorse, perché le abbiamo spese tutte. Ma ci rifaremo, in tutti i sensi. Andremo avanti, come abbiamo sempre fatto, pur tra mille difficoltà, grazie alla nostra progettualità, forza, al contributo di tutti i soci di buona volontà. E ce ne sono tanti. Grazie a chi ha contribuito a questa vittoria, ai tanti tantissimi colleghi che mi e ci sono stati vicini in questa battaglia che, lo ripeto, é innanzitutto di libertà». (giornalistitalia.it)

LEGGI ANCHE:
L’ordinanza del Tribunale Ordinario di Milano
Gist: “Fnsi dimentica che ce ne siamo andati”

I commenti sono chiusi.