Iniziata nel 1978 la storia del quotidiano, oggi targato Gedi, prosegue gloriosa

Il Mattino di Padova compie 40 anni: è festa!

Il Mattino di PadovaPADOVA – Il Mattino di Padova compie quarant’anni. Un bel traguardo per il quotidiano uscito per la prima volta in edicola il 28 marzo del 1978, pubblicato dall’editore Giorgio Mondadori. In prima pagina, il rapimento di Aldo Moro.
In quel 28 marzo del ’78, il primo direttore del Mattino di Padova, Nino Berruti, nell’editoriale di esordio scriveva: «Il nostro giornale ha un solo partito, ed è quello dei suoi lettori».
Una direzione breve, quella di Berruti, che nel novembre 1979 passa il testimone a Giovanni Valentini, che resterà in carica fino al 1981.
In breve tempo il Mattino supera in copie vendute L’Eco di Padova, quotidiano concorrente creato in tutta fretta da Rizzoli – sorrtolinea Il Mattino di Padova – su pressione dei leader politici della Democrazia Cristiana Flaminio Piccoli e Antonio Bisaglia.
Poco tempo dopo entra a far parte della catena dei quotidiani locali del Gruppo Finegil, guidato da Carlo Caracciolo e controllato dal Gruppo Editoriale L’Espresso. Oggi, dopo la fusione tra il Gruppo l’Espresso-Repubblica e Itedi, Il Mattino di Padova fa parte di Gedi, insieme ad altri tre quotidiani veneti (La Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia e, da ottobre 2011, anche il Corriere delle Alpi) con cui condivide la direzione.

La pima pagina del primo numero del Mattino di Padova (28 marzo 1978)

La pima pagina del primo numero del Mattino di Padova (28 marzo 1978)

Il Mattino ha sede in via Nicolò Tommaso, a Padova, ed è il quotidiano più venduto nella provincia euglena, fa notare con orgoglio la redazione, che ha realizzato interviste a uomini delle istituzioni, ma anche al passante in bicicletta, per celebrare la buona salute del giornale. Diverse le iniziative in corso in questi giorni per festeggiare l’anniversario.

Il condirettore del Mattino di Padova Paolo Cagnan con il sindaco Sergio Giordani

Il condirettore del Mattino di Padova Paolo Cagnan con il sindaco Sergio Giordani

Una curiosità: quarant’anni dopo, l’unico giornalista ancora in servizio è Stefano Edel, inviato, cronista di mille avventure del calcio Padova.
«Fui assunto il 1 aprile, un bel pesce – ricorda Edel sul Mattino –. Di quei primi giorni rammento i televisorini: erano i primi computer usati in una redazione e dovevamo usarli a turno».
Un anniversario importante, quello dei 40 anni, per un giornale che ha la fortuna e il pregio di poter guardare avanti: «Ricordare i 40 anni – scrive il direttore attuale, Paolo Possamai, nell’editoriale della “festa” – non è solo un momento di retrospettiva. È anche guardare al futuro, sulla scorta delle proprie origini e della traiettoria compiuta». Senza mai dimenticare che «il giornale è un luogo di incontro». L’augurio, allora, è quello di incontrarci tra altri 40 anni. (giornalistitalia.it)

I direttori de Il Mattino di Padova:

Nino Berruti 1978
Giovanni Valentini dal 5 novembre 1979
Fabio Barbieri dal 5 settembre 1981
Lamberto Sechi dal 24 maggio 1984
Paolo Ojetti dal 10 febbraio 1985
Franco Oliva dal 12 aprile 1987
Maurizio De Luca dal primo dicembre 1988
Claudio Giua dal 12 dicembre 1993
Alberto Statera dal 11 gennaio 1996
Fabio Barbieri dal 12 aprile 2000 (Omar Monestier condirettore)
Omar Monestier dal 14 giugno 2005
Antonio Ramenghi dal 23 marzo 2012
Pierangela Fiorani dal 30 giugno 2014
Paolo Possamai (Paolo Cagnan condirettore) dal 20 aprile 2016

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