Dal dolore alla guarigione e all’incontro con Dio, sempre al fianco dei giovani e degli ultimi

Il giornalista Antonio Acri diventa sacerdote

Antonio Acri

COSENZA – Ha appena 14 anni quando inizia a pubblicare i suoi primi articoli sul settimanale diocesano e venerdì 19 giugno diventa sacerdote. È Antonio Acri, 25 anni, che riceverà l’ordinazione, nella cattedrale di Cosenza, dalle mani dell’arcivescovo Francescoantonio Nolè.
Il settimanale è quello della diocesi di Cosenza-Bisignano, “Parola di Vita”, diretto da don Enzo Gabrieli, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi e segretario della Federazione dei settimanali cattolici italiani.
Nato il 1° dicembre 1994, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Calabria dal 29 aprile 2016, Antonio Acri vive nell’hinterland cosentino, a Mendicino, dove è parroco don Gabrieli.
Frequenta il Liceo Linguistico “Della Valle” di Cosenza e nel 2013 entra nel Seminario Maggiore della città.
Nel suo cammino l’esperienza di chierichetto in parrocchia dove si occupa da subito di liturgia e mostra interesse verso il sacerdozio, guardando con “ammirazione” l’attività pastorale del parroco.
Da adolescente una forte esperienza di dolore: gli viene, infatti, diagnosticato un osteosarcoma di III grado alla tibia sinistra. Un’esperienza che ha vissuto confidando in Dio insieme alla sua comunità parrocchiale che lo ha “accompagnato” come una famiglia fino alla guarigione.
La sua vocazione cresce di pari passo al suo impegno pastorale: si occupa dei giovani della sua parrocchia fondando l’oratorio San Filippo Neri. Mostra particolare interesse per la pastorale degli infermi e si reca quotidianamente presso le case di riposo presenti sul territorio per essere vicino “agli anziani”.

Mons. Francescantonio Nolè

“Fondamentale”, ci dice Antonio, nel suo incontro con Dio è la data del 5 settembre 2010, giorno di un campo estivo svoltosi in Sila con i ragazzi dell’oratorio: durante una giornata “di deserto” comprende che il Signore lo chiamava al sacerdozio. Ha frequentato per sei anni i week end vocazionali proposti dal seminario diocesano e oggi completa, con l’ordinazione sacerdotale, questo percorso per iniziarne un altro al servizio di una parrocchia della diocesi cosentina.
«La nostra comunità – spiega don Gabrieli – è chiamata a vivere una gioia grande per questa ordinazione di un figlio della nostra parrocchia».
La sua prima messa, don Antonio, la celebrerà a Mendicino sabato sera.
Con Antonio Acri saranno ordinati da mons. Nolè altri due sacerdoti: don Rodolfo Antonio Bruschi e don Manuel Iaccino. Ai tre nuovi presbiteri gli auguri di un proficuo ministero. (giornalistitalia.it)

Raffaele Iaria

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