ROMA – Il toscano Carlo Bartoli è stato confermato presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti con 47 voti su 60, ma il più votato del nuovo esecutivo è il neo vicepresidente Francesco Caroprese che di voti ne ha ottenuti 50. Confermati anche il segretario Paola Spadari con 41 voti e il tesoriere Gabriele Dossena con 46. L’elezione oggi a Roma, nella “Sala Ocera” di via Sommacampagna, in occasione della seduta di insediamento del nuovo Consiglio nazionale. Nella votazione per il presidente 11 schede bianche e un voto ciascuno a Gianluca Amadori ed Elena Golino. In quella per il vicepresidente 3 voti per Andro Merkù e sette disperse. Numerosi voti dispersi anche nelle altre votazioni.
«È per me un momento emozionante – il commento di Bartoli – considerato che nella precedente elezione avevo riportato 33 voti. Questo consenso mi gratifica molto e conferma che il percorso che abbiamo avviato insieme deve proseguire».
Francesco Caroprese, calabrese trapiantato a Milano, torna invece in Consiglio nazionale dopo l’esperienza maturata dal 2014 al 2017 e la vicepresidenza dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Un consenso plebiscitario il suo, a conferma della simpatia e della disponibilità che ha sempre dimostrato nei confronti di tutti.
Nel Comitato esecutivo confermati i professionisti Gianluca Amadori e Andrea Ferro e i pubblicisti Giuseppe Murru e Cristina Deffeyes. Fa il suo ingresso, invece, Piero Ricci, già presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti della Puglia.
Confermati, infine, i revisori dei conti: Giancarlo Ghirra, Antonella Monaco e Francesca Piccioli. (giornalistitalia.it)
Il nuovo vicepresidente calabro-lombardo ottiene 50 voti su 60, tre in più del presidente