Per il settimanale francese, che a gennaio rivelò la love story, “si vedono ancora”

Hollande e Gayet, nuovo scoop di Closer

Francois Hollande e Julie Gayet oggi su Closer

Francois Hollande e Julie Gayet oggi su Closer

PARIGI (Francia) – “Francois Hollande e Julie Gayet stanno continuando a vedersi”: nel giorno delle celebrazioni dei settant’anni dallo sbarco in Normandia, il settimanale francese Closer pubblica nuove rivelazioni sulla love story clandestina del presidente francese. In particolare, secondo l’ultimo numero in edicola oggi, Hollande e la Gayet “si stanno rivedendo…anche se vorrebbero far credere il contrario”.
“Tutto o quasi induceva a credere che tra loro fosse finita. E invece (…) Francois Hollande e Julie Gayet si rivedono…anche se vorrebbero far credere il contrario”, scrive il settimanale, che lo scorso 10 gennaio rivelò la storia clandestina che ha scosso l’Eliseo e ha portato alla rottura tra il presidente e la ex première dame, Valérie Trierweiler. Da quel giorno, per Hollande e Julie “vedersi è diventato più difficile. Le ripercussioni che hanno avuto quelle rivelazioni, a livello nazionale e anche internazionale, hanno costretto i due amanti a prendere grandi precauzioni”, scrive oggi Closer, sottolineando che “chiaramente la cosa più facile, per i due, sarebbe stato mandare tutto a monte. Ma non si cancellano due anni d’amore così facilmente. Francois Hollande e Julie Gayet non erano pronti ad abbandonarsi”.
Così, continua il settimanale di Mondadori France, “hanno preferito lasciar passare la tempesta e lasciar credere a una separazione. Ma in segreto il presidente e l’attrice continuano a vedersi per rari ma preziosi incontri. Finite le notti segrete nell’appartamento della Rue du Cirque e gli spostamenti del capo dello Stato da solo in scooter. Oggi i due amanti sono molto più prudenti. O almeno, cercano, perché a volte capita loro di fallire”.
Per Closer i due si incontrano anche “fuori dalle mura dell’Eliseo”. E in particolare, “la domenica”, in “un appartamento di un amico sul Lungosenna’”. (Ansa)

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