L’agenzia Xinhua la chiama “redazione intelligente”: notizie come fossero polpette

Giornalisti: in Cina sono robot

PECHINO (Cina) – L’agenzia di stampa cinese Xinhua ha reso ufficialmente operativa la prima “redazione intelligente”, dando inizio a quella che viene definita come una rivoluzione nella produzione e nella diffusione delle notizie.
Il presidente di Xinhua, Cai Mingzhao, l’ha giudicata un importante punto di partenza per accelerare la costruzione di una nuova agenzia di stampa di livello mondiale e per migliorare la sua capacità di gestire tutti i suoi media, contribuendo a promuovere l’integrazione fra i vari mezzi di comunicazione.
Basata sulla tecnologia di intelligenza artificiale e sulla cooperazione tra esseri umani e computer, la redazione ripensa per intero il processo e il sistema di produzione di notizie, con l’obiettivo di migliorare capacità di innovazione ed efficienza nell’elaborazione e nella diffusione dei nuovi prodotti multimediali.
I giornalisti coinvolti si avvarranno di Media Brain, un robot dedicato alla produzione di notizie e dotato di telecamera, e del sistema di monitoraggio intelligente dei mezzi di comunicazione Eagle Eye, che identifica le notizie più urgenti, selezionare le notizie dell’ultim’ora e riconosce i temi più caldi del momento in grande anticipo rispetto ad altri media.
I giornalisti possono inoltre utilizzare il sistema di raccolta mobile delle notizie Live Cloud, gli smartphone e gli occhiali intelligenti dotati di realtà aumentata per avviare in qualsiasi momento trasmissioni in diretta.
A disposizione della redazione ci sono vari strumenti e piattaforme intelligenti, come Media Brain, e un’anchorman virtuale dotato della tecnologia di intelligenza artificiale per creare oltre 30 categorie di prodotti multimediali, corredati di testo, immagini, filmati brevi e spezzoni realizzati con la realtà virtuale e aumentata.
Inoltre, grazie alla profilazione degli utenti, il sistema potrà personalizzare contenuti e argomenti delle notizie per gli abbonati.
I redattori e i giornalisti di Xinhua sostengono che, grazie all’aiuto dei sistemi intelligenti dell’agenzia, la produttività potrà essere aumentata da tre a cinque volte, risparmiando in modo considerevole tempo ed energie e consentendo ai cronisti di investire di più nell’innovazione creativa. (ansa-xinhua)

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