Giornalisti: il singolare bando del Comune di Loano alla faccia della legge 150/2000

Gara per addetto stampa al massimo ribasso

Comune di LoanoLOANO (Savona) – Tra le singolari “varianti” all’obbligo di rispettare la Legge n. 150 del 7 giugno 2000 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, il Comune di Loano sceglie quella dell’equiparazione dell’attività di addetto stampa ad una qualsiasi fornitura di beni e servizi da regolare con “Capitolato speciale di appalto e disciplinare”.
Il Comune ligure ha, infatti, pubblicato un bando “per l’affidamento del servizio di addetto stampa per la cura dell’informazione, comunicazione istituzionale, promozione turistica e sportiva nonché per l’aggiornamento e l’inserimento dati e informazioni sui propri siti web (istituzionale, turistico e sportivo)”.
“L’affidatario dovrà avere particolare competenza nell’ambito della comunicazione istituzionale al fine di assicurare l’attività di informazione esterna dell’ente, sia di carattere istituzionale che promozionale, attivando un sistema di relazioni con i media locali (stampa, radio, televisioni, web e social), predisponendo i relativi comunicati e curando l’organizzazione di conferenze stampa ed il servizio di pubblicazione via web e sui social delle notizie riferite al Comune di Loano”. Ma non basta: “dovrà, altresì, garantire un costante aggiornamento del sito istituzionale nonché quello turistico e sportivo del Comune di Loano”, ovvero “migliorare i flussi comunicativi con i mass media mediante una gestione sistematica dei rapporti con tutti gli organi di informazione, anche mediante l’elaborazione di una strategia di comunicazione mirata per l’ente”.

Il sindaco Luigi Pignocca

Il sindaco Luigi Pignocca

È sufficiente dare uno sguardo al “capitolato” per comprendere di che tipo di attività si tratta: lavoro dipendente. Basti pensare che, oltre a “coordinare le attività di informazione realizzate dall’amministrazione e sviluppare una coerente politica di comunicazione integrata mediante progettazione e realizzazione dei planning delle attività da svolgere”, viene, tra l’altro, richiesto di “supportare il Sindaco e l’amministrazione comunale nei rapporti con la stampa, anche attraverso l’utilizzo e lo sviluppo degli strumenti digitali e dei social media”, “raccogliere le informazioni sulle attività dell’Ente, in base alle direttive impartite dal Sindaco e dai dirigenti, elaborare, redigere e inviare dei comunicati stampa in numero minimo di 365 all’anno”; coordinare servizi radio televisivi commissionati dall’ente locale in occasione di iniziative e manifestazioni, nonché per segnalare determinate problematiche di interesse dell’amministrazione; assistere in caso di riprese televisive e interviste radio; aggiornare bisettimanalmente il sito www.visitloano.it e trasmettere dati per aggiornamento del sito www.loanoperlosport.it; coordinare con l’ufficio Urp per l’inserimento dei comunicati sul sito istituzionale e redazione testi informativi per l’area news del sito istituzionale; organizzare almeno cinque conferenze stampa all’anno; fornire reportistica su comunicati stampa e su iniziative ad uso rendiconti dell’ente, anche mediante trasmissione di report fotografici; assicurare la presenza negli uffici comunali, almeno due volte volta a settimana, per coordinare e programmare l’attività, nonché presenza, a richiesta del Sindaco, per predisporre reportistica riferita a sedute di giunta e di consiglio comunale; supportare in occasione dei grandi eventi sportivi inseriti in calendario, al fine di comunicare in tempo reale i risultati delle competizioni, e disponibilità in occasione dei grandi eventi turistici inseriti in calendario, al fine di fornire supporto nella comunicazione all’ente per tutto quanto possa occorrere”.
Il capitolato prevede che “per lo svolgimento delle attività il soggetto deve disporre di proprio ufficio e propri macchinari per organizzare il servizio richiesto con i propri strumenti”, ma sottolinea anche che deve “essere disponibile, a semplice richiesta del Sindaco ovvero del dirigente area 2, ad effettuare accesso ai locali comunali per svolgere riunioni od organizzare l’attività, garantendo la presenza del referente interfaccia così come dettagliato al successivo articolo almeno due volte a settimana, in orario di lavoro dell’ente, nonché in occasione delle iniziative ed attività dettagliate all’art. 1”. E, se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla natura tutt’altro che autonoma del rapporto di lavoro, nel bando è esplicitamente scritto che “l’affidatario si impegna, altresì, nei giorni feriali ad essere reperibile su chiamata per comunicazioni urgenti, salvo il periodo di eventuali ferie previamente comunicate all’amministrazione. Nel periodo eventualmente programmato per ferie non sarà erogato alcun compenso nel caso in cui il soggetto non sia in grado di garantire lo svolgimento del servizio a pari livello di quello abitualmente offerto”.

Il Municipio di Loano

Il Municipio di Loano

All’affidatario dell’appalto “è fatto obbligo di individuare per tutta la durata dell’appalto un referente interfaccia in possesso dei seguenti requisiti: diploma di scuola media superiore e/o laurea; iscrizione all’albo dell’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti e/o elenco pubblicisti), comprovata esperienza di almeno un anno in similari servizi”. Referente che “dovrà interrompere eventuali rapporti di collaborazione professionale continuativa nei settori del giornalismo radio, tv, stampa o web e non potrà svolgere altri incarichi similari, salvo espressa autorizzazione dell’amministrazione comunale di Loano che valuterà nello specifico la singola fattispecie” per la durata dell’incarico fissata in due anni e rinnovabile per un ulteriore anno con possibilità di proroga tecnica per tre mesi.
Il tutto per quanto? “Il compenso per l’affidamento – è scritto nel bando – viene fissato in € 12mila, oltre iva, annuo” per un massimo di € 39mila600 (2 anni oltre eventuale rinnovo di un anno e proroga tecnica di tre mesi) con liquidazione mensile entro trenta giorni dal ricevimento di fattura. Ma, naturalmente, non parliamo di mille euro al mese per l’addetto stampa che, per ottemperare a tutte le mansioni richieste dovrebbe, comunque, lavorare a tempo pieno. Infatti, il Comune di Loano ribadisce che il contratto “non dà luogo a rapporto di lavoro subordinato né pubblico né privato. Tutti gli obblighi di natura fiscale, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa ed infortunistica sono a carico della ditta ed assolti direttamente dalla stessa” e “qualora venga accertato ritardo, inesattezza o violazione delle prescrizioni del capitolato … verrà applicata una penale di euro 100,00 al giorno fino ad un massimo di 5 giorni. Decorso tale termine il contratto si intenderà risolto ex art. 1456 cc con conseguente diritto dell’amministrazione al risarcimento dei danni”.
L’appalto sarà aggiudicato mediante “affidamento all’offerta economicamente più vantaggiosa, con la sola valutazione dell’offerta tecnica in considerazione della particolare tipologia del servizio che richiede un elevato livello di professionalità nello svolgimento e competenze determinate di carattere tecnico”. È, comunque, interessante leggere la tabella dei punteggi che verranno attribuiti sulla base anche della disponibilità ad essere presenti sempre e comunque.
Tra i requisiti richiesti: iscrizione alla Camera di Commercio, aver svolto almeno un servizio analogo per un importo di euro 12.000,00, disporre di figura professionale (dipendente o collaboratore) in possesso dei requisiti richiesti.
I soggetti che intendono partecipare alla procedura dovranno far pervenire la loro candidatura al Comune di Loano entro le ore 12 del 27 dicembre 2017. Alla faccia delle legge 150/2000. (giornalistitalia.it)

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