Dal libro al teatro la vicenda di una giornalista e il dramma della chiusura de l’Unità

Francesca De Sanctis, Una storia al contrario

Francesca De Sanctis ed Elena Arvigo: il 4 e 5 maggio a Teatri di Vita a Bologna

BOLOGNA – C’era un volta una giornalista di belle speranze e buon futuro, quand’ecco che il suo giornale chiude. Un trauma non da poco: per lei, che madre di una bambina e nuovamente incinta si ritrova disoccupata e gettata nella mischia delle collaborazioni sottopagate, un giornale che chiude, e per l’editoria italiana, perché quel giornale è nientemeno che “l’Unità”, storica testata fondata da Antonio Gramsci, e affossata dagli editori.
Una storia al contrario è il racconto autobiografico di Francesca De Sanctis, che ha raccontato in un libro (Perrone editore, 167 pagine, 17 euro) la vicenda personale e il dramma de “l’Unità”, e che ora Elena Arvigo porta in scena con il Teatro delle Donne.
Un racconto personale illuminante per comprendere i nostri tempi e quel mestiere negletto che è il giornalismo. Storie che si intrecciano al racconto di una generazione di donne costrette a destreggiarsi tra lavoro, famiglia ed incidenti di percorso.
Il racconto della storia personale, la famiglia, gli amori, i figli, la malattia si fonde con le vicissitudini di un mestiere e di una carriera da reiventare e ridefinire ad ogni passo. Francesca figlia, moglie e madre accompagna Francesca studentessa e poi giornalista tra le righe di questa storia commovente e piena di vitalità. Nonostante. Ogni piccola vittoria ha i suoi nonostante, ma, a saper guardare da vicino, sono proprio i nonostante di ogni storia a rendere quella storia un racconto di vita unico e straordinario.
“Hanno ucciso L’Unità”: è il 30 luglio del 2014 e in segno di protesta l’Unità esce in edicola solo con poche pagine bianche. È il penultimo numero, il giorno dopo in copertina si legge “l’Unità è viva” è un messaggio di speranza che serve soprattutto a loro, agli ottanta lavoratori che con la fine dell’estate assistono al tramonto dei loro sogni.
A novant’anni dalla nascita il quotidiano fondato da Gramsci sospende le pubblicazioni e in tanti, tra giornalisti e poligrafici, perdono, da un momento all’altro, il lavoro. Tra di loro c’è anche Francesca, incinta di quattro mesi e già madre di una bimba di cinque anni.
Un anno dopo il giornale riapre e lei viene di nuovo assunta, ma l’esperienza durerà poco; a giugno del 2017 l’Unità sparisce ancora dall’edicole. Francesca si ritrova in cassa integrazione, ma non si arrende. Il suo è il percorso al contrario di un’intera generazione, quella di chi a venticinque anni ha già firmato un contratto a tempo indeterminato e a quaranta si trova a fare i conti con collaborazioni saltuarie e malpagate e una concorrenza spietata.
Francesca risale la corrente e la memoria e ripensa a tante cose: a suo padre, scomparso prematuramente, ai suoi primi anni a l’Unità, ai viaggi e le interviste. Se non fosse che il suo corpo non regge lo stress. Si ribella e una malattia rara le rende tremendamente difficile tenersi a galla in quelle maree.
Francesca De Sanctis, giornalista professionista e critica teatrale, ha scritto per l’Unità, l’Espresso, e la Repubblica. Ha curato il programma “M” di Michele Santoro (Rai3) ed ha diretto il festival di teatro civile CassinoOff.
Elena Arvigo privilegia nel suo lavoro lo studio di storie femminili intense, spaziando da Antigone a Giocasta, da 4:48 Psychosis di Sarah Kane ai Diari della guerra: il dolore da Marguerite Duras, dai Monologhi dell’Atomica da Svetlana Aleksievich e Kyoko Hayashi a Non domandarmi di me, Marta mia di Katia Ippaso, presentato l’anno scorso a Teatri di Vita, “il teatro che vede dove altri non guardano”.

Francesca De Sanctis

Diretto e interpretato da Elena Arvigo, affiancata da Monica Santoro (aiuto regia), Andrea Narese (disegno luci) e Brando Nencini (audio), “Una storia al contrario” è in cartellone a Bologna mercoledì 4 e giovedì 5 maggio, alle ore 21.
Il biglietto, valido pet tutti gli spettacoli della giornata, è in vendita a 15 euro. (giornalistitalia.it)

 

 

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