Pierluigi Franz contro la bozza Odg. Assurda oltre i 60 anni d’età o i 25 di iscrizione

Formazione giornalisti: pezza peggiore del buco

Pierluigi Roesler Franz

Pierluigi Roesler Franz

Cnog Odg

ROMA – Nel silenzio più totale – anche su internet – (fatta eccezione per Giornalisti Italia che sull’argomento è sempre presente, ndr) all’interno della nostra categoria il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti si appresta a varare tra il 7 e il 9 luglio prossimi il Nuovo Regolamento della Formazione Professionale Continua per gli iscritti all’Ordine.
C’é, però, un punto dell’ultima Bozza rivisitata dalla Segreteria del Comitato Tecnico Scientifico del Cnog, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto, dove il mio dissenso é totale. Si tratta del capoverso dell’art. 2 su cui la Segreteria del Cts si é espressa a favore, come i presidenti e vice presidenti degli Ordini Regionali, in cui si afferma che “Sono esentati dall’obbligo formativo sia gli iscritti da più di 30 anni, sia quanti sono in quiescenza a condizione che non svolgano alcuna attività giornalistica”.
Da parte di alcuni Ordini si propone addirittura di inserire tra gli elementi di esonero l’età anagrafica (65 o 67 anni). È un punto molto delicato e sinora forse poco meditato su cui si richiede, invece, la massima attenzione ed eventualmente un referendum su internet da parte dei colleghi interessati.
Ora, a prescindere dal fatto che tale capoverso va, comunque, estrapolato dall’art. 2 ed inserito in un successivo articolo riguardante le esenzioni, e pur rispettando le degnissime opinioni dei presidenti e vice presidenti degli Ordini regionali e della Segreteria del Cts, mi permetto di dissentire totalmente da questa impostazione e cercherò di spiegarne le ragioni, che sono improntate al buon senso, all’equità e all’omogeneità. Non é infatti compito del Cnog inventarsi norme del tipo “Ufficio complicazioni affari semplici”.
La mia proposta é quella di recepire integralmente il Regolamento sulla formazione professionale degli avvocati, approvato nella seduta del 16 luglio 2014 con delibera n. 6 dal Consiglio Nazionale Forense (vigilato dal Ministero della Giustizia), ed entrato in vigore il 1° gennaio 2015.
Il Consiglio nazionale forense ha, infatti, esentato dall’obbligo di formazione continua gli avvocati dopo 25 anni di iscrizione all’Albo o dopo il raggiungimento dei 60 anni di età.
Mi chiedo: perché allora i giornalisti non si uniformano agli avvocati e, anzi, prevedono addirittura l’obbligo della formazione professionale fino a 30 anni di iscrizione all’Albo e persino dopo il pensionamento o fino a 65 o 67 anni?
Peraltro la questione é stata di recente portata all’esame del Tar del Lazio da 3 giornalisti deputati, che proprio nel mancato recepimento delle esenzioni contenute nel Regolamento della formazione professionale continua del Consiglio Forense hanno ravvisato la violazione di norme costituzionali (artt. 3, 4 e 23 della Carta repubblicana), la disparità di trattamento e l’eccesso di potere, non avendo il Cnog introdotto esenzioni palesemente eque, razionali e previste per altre categorie professionali.
In conclusione, a mio parere, se gli avvocati con 25 anni di iscrizione all’Albo sono esentati, devono esserlo anche i giornalisti. E se sono esentati gli avvocati con meno di 25 anni di iscrizione all’Albo, ma che hanno comunque raggiunto i 60 anni di età (a prescindere se siano o no pensionati), devono esserlo anche i giornalisti.
Credo che sia compito del Cnog semplificare al massimo la vita dei giornalisti pensionati, evitando preoccupazioni inutili con interpretazioni cavillose e vessatorie. Altrimenti si correrebbe anche il rischio che essi si cancellino dall’Albo senza più versare le quote e continuando a percepire regolarmente la loro pensione dall’Inpgi 1 o dall’Inps, pensione che, come é noto, é del tutto sganciata dall’iscrizione all’Albo dei giornalisti.
Ecco, quindi, il testo della mia proposta di nuovo art. 9 della Bozza di Regolamento sulla Formazione professionale dei giornalisti unito alla richiesta di conferma che il nuovo Regolamento sulla formazione professionale continua dei giornalisti favorisca il più possibile i corsi di formazione professionale on line e la loro totale gratuità.

Pierluigi Roesler Franz
Consigliere nazionale Odg e Sindaco Inpgi

Nuovo art. 9 (al posto dell’art. 11)

Esenzioni ed esoneri

1. Sono esentati dall’obbligo di formazione continua:
a) i giornalisti dopo 25 anni di iscrizione all’Albo;
b) i giornalisti che abbiano compiuto i 60 anni di età, pur non avendo raggiunto i 25 anni di iscrizione all’Albo;
c) i giornalisti di età inferiore ai 60 anni ed iscritti all’Albo da meno di 25 anni, che siano titolari di trattamenti di quiescenza, ma a condizione che non svolgano alcuna attività giornalistica retribuita o che la svolgano ai sensi degli articoli 4, 2° comma, e 21 della Costituzione;
d) i giornalisti sospesi dall’esercizio professionale, ai sensi della legge professionale n. 69 del 1963, per il periodo del loro mandato;
e) i giornalisti componenti di organi con funzioni legislative e componenti del Parlamento europeo.

2. Su domanda dell’interessato, sono altresì esonerati dall’obbligo formativo gli iscritti che si trovino in una situazione di impedimento determinato da:
a) gravidanza, parto, adempimento da parte dell’uomo o della donna di doveri collegati alla paternità o alla maternità in presenza di figli minori;
b) grave malattia o infortunio od altre condizioni personali di analoga rilevanza;
c) trasferimento dell’attività professionale all’estero;
d) cause di forza maggiore;
e) altre ipotesi eventualmente indicate dal Cnog.

3. L’iscritto è tenuto a documentare al Consiglio regionale di appartenenza la causa e la durata dell’impedimento.

4. L’esonero ha efficacia limitatamente al periodo di durata dell’impedimento e comporta la riduzione dei Crediti formativi da acquisire nel corso del triennio anche in proporzione al contenuto ed alle modalità dell’impedimento.

5. Nel riconoscere l’esenzione, il Consiglio regionale ridetermina la misura dell’obbligo formativo triennale.

Il Regolamento della Formazione Odg

Il Regolamento sulla formazione professionale degli avvocati

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