Flash mob del Consiglio Nazionale dopo le perquisizioni di Olbia, Padova e Bolzano

Fnsi: “No al bavaglio! Sì al rispetto del lavoro”

Il flash mob di oggi in occasione del Consiglio Nazionale della Fnsi

ROMA – Flash mob per la libertà di stampa ed il rispetto del lavoro dei giornalisti, oggi a Roma nella sala “Walter Tobagi” di Corso Vittorio Emanuele II, in occasione del Consiglio della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. L’iniziativa nella sede della Fnsi è stata organizzata dopo gli ultimi episodi che mettono a repentaglio il libero lavoro dei cronisti.
A Bolzano tre giornalisti genovesi (Ferruccio Sansa de Il Fatto Quotidiano, Marco Preve de la Repubblica e Matteo Indice de La Stampa) sono stati identificati dalla Guardia di Finanza, convocati e trattenuti in caserma per ore per rispondere, su richiesta della Procura genovese, di alcuni articoli sui flussi finanziari della Lega.
A Padova i finanzieri hanno perquisito la casa e, in redazione, la postazione di lavoro della cronista del Mattino di Padova, Cristina Genesim, indagata con il direttore Paolo Possamai e il condirettore Paolo Cagnan per rivelazione di segreto d’ufficio aggravata dal favoreggiamento mafioso.
A Olbia, nel marzo scorso, la redazione della Nuova Sardegna, l’abitazione, l’automobile e gli effetti personali della collega Tiziana Simula sono stati perquisiti dai Carabinieri in seguito alla pubblicazione di un articolo di cronaca giudiziaria riguardante due magistrati del Tribunale di Tempio Pausania.
“Sono solo – denuncia la Fnsi – gli ultimi casi di una escalation di ingerenze nel lavoro dei giornalisti che mettono a repentaglio la libertà di informazione e tradiscono un clima sempre più ostile nei confronti dell’articolo 21 della Costituzione. Una situazione che allontana sempre più l’Italia dall’Europa e ci avvicina pericolosamente a Paesi come la Turchia. (giornalistitalia.it)

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