REGGIO CALABRIA – Un momento di dialogo e di confronto di alto valore istituzionale e culturale si è svolto a Reggio Calabria, nella cornice suggestiva del Castello Aragonese, tra l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Caterina Capponi, il segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, e la delegata regionale alla cultura e consigliere nazionale Ilda Tripodi. Al centro dell’incontro la condivisione delle linee portanti del lavoro nel settore svolto, negli ultimi mesi, nella Regione Calabria.
L’assessore Capponi ha, infatti, recentemente presentato due relazioni di grande rilievo: quella sulle attività in materia di Cultura, Politiche giovanili, Sport e Pari opportunità e quella dedicata alle Politiche del Welfare in Calabria. Documenti che, seppur diversi per ambiti, delineano una visione unitaria di sviluppo regionale.
La prima relazione valorizza il patrimonio culturale calabrese con progetti come il Piano Triennale dei Teatri 2025–2027, l’iniziativa dei Parchi culturali, gli interventi per il sistema delle biblioteche e la celebrazione del centenario di Saverio Strati. La seconda relazione fotografa, invece, l’impegno della Regione Calabria sul fronte sociale: 328 milioni di euro destinati al Piano regionale degli interventi sociali 2025–2027, il rafforzamento degli Ambiti Territoriali Sociali, interventi per l’inclusione, la lotta alla povertà e progetti come SuperAbilities, Donne Libere e Apprendere Insieme, dedicato ai minori con bisogni educativi speciali.
Durante l’incontro, sono emerse riflessioni condivise sull’importanza di rafforzare il legame tra cultura e welfare, riconoscendoli come due pilastri imprescindibili per lo sviluppo armonico del territorio e per la costruzione di una società più equa e solidale. Il dialogo tra istituzioni, mondo della cultura e rappresentanti della società civile ha reso questo appuntamento particolarmente significativo.
Il Castello Aragonese di Reggio Calabria non è stato solo un luogo simbolico, ma anche uno spazio che ha reso ancora più evidente la necessità di tenere insieme memoria storica e visione futura.
Carlo Parisi ha, infatti, evidenziato che il sindacato degli operatori dell’informazione, della comunicazione, dell’arte e della cultura, Figec Cisal, sin dalla sua costituzione ha lavorato con impegno per la tutela e la valorizzazione del settore culturale e la memoria storica organizzando in tutto il Paese numerosi dibattiti ed eventi formativi. Non a caso, il 2 marzo scorso, proprio a Reggio Calabria si è svolto il corso di formazione “Il giornalismo culturale dalla terza pagina agli influenze. Etica e deontologia del giornalista” che ha visto, al Teatro Metropolitano, relazionare sul tema Carlo Parisi (segretario generale della Figec Cisal e consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti), Lorenzo Del Boca (presidente della Figec Cisal), i consiglieri nazionali Stefano Biolchini (giornalista delle pagine culturali del Sole 24 Ore) e Ilda Tripodi e il presidente del Circolo Culturale Rhegium Julii, Giuseppe Bova.

Stefano Biolchini, Ilda Tripodi, Carlo Parisi, Lorenzo Del Boca e Pino Bova il 2 marzo scorso, al Teatro Metropolitano di Reggio Calabria, in occasione del corso di formazione “Il giornalismo culturale dalla terza pagina agli influenze. Etica e deontologia del giornalista” organizzato dalla Figec Cisal (Foto Giornalisti Italia)
L’incontro tra l’assessore regionale alla cultura della Regione Calabria e la Figec Cisal si è concluso con l’impegno di Caterina Capponi e Carlo Parisi a proseguire il percorso di collaborazione, nella consapevolezza che il lavoro avviato rappresenta una base solida per continuare a costruire una Calabria che valorizzi le sue risorse culturali e che non lasci indietro nessuno. (giornalistitalia.it)
Ilda Tripodi







CONVENZIONI



Sono felice di questa collaborazione. Dopo la lenta “emersione” della Basilicata, della Puglia, della Sicilia, ora tocca alle tante Calabrie magnifiche, ancora da scoprire. Il 2026 sarà l’anno calabrese per avvenimenti culturali e artistici, vero traino di una Comunità che vuole rinascere. Brave e Bravi!