Piena solidarietà al giornalista e alla redazione del quotidiano Il Messaggero Abruzzo

Figec Cisal al fianco di Bruno d’Alfonso

Bruno D’Alfonso

PESCARA – «Con grande indignazione, esprimiamo la nostra piena solidarietà al giornalista Bruno d’Alfonso e alla redazione del quotidiano Il Messaggero Abruzzo, vittime di un attacco ingiustificato e offensivo apparso con un post sulla pagina Facebook ufficiale del Comitato Strada Parco di Pescara, del presidente Ivano Angiolelli».
Candida de Novellis, fiduciaria Figec Cisal di Pescara, e Donato Fioriti, fiduciario di Chieti e consigliere nazionale della Federazione Italiana Giornalismo Editoria e Comunicazione, ritengono infatti che «questo tentativo di delegittimare il lavoro giornalistico, insinuando complicità inesistenti, rappresenta un grave affronto alla libertà di stampa e al pluralismo democratico».
«Il lavoro giornalistico svolto da Bruno d’Alfonso e dalla redazione de Il Messaggero Abruzzo –sottolineano De Novellis e Fioriti – è sempre stato caratterizzato da equilibrio, correttezza e un impegno incrollabile nel garantire un’informazione trasparente e veritiera. L’inattaccabilità di questa nobilissima attività, che costituisce la voce della democrazia e del pluralismo, non può essere messa in discussione da insinuazioni prive di fondamento».
«Respingiamo con fermezza ogni accusa di sodalità o partigianeria, – continuano De Novellis e Fioriti – rimandando al mittente tali affermazioni. Nessuno, nemmeno Ivano Angiolelli, può arrogarsi il diritto di impartire lezioni su un tema così fondamentale come la libertà di stampa, soprattutto quando le sue parole dimostrano una mancanza di rispetto per il ruolo cruciale che il giornalismo svolge nella nostra società».

Donato Fioriti e Candida De Novellis

«Rinnoviamo il nostro sostegno a Bruno d’Alfonso e alla redazione de Il Messaggero Abruzzo – concludono i dirigenti sindacali territoriali e nazionali Candida De Novellis e Donato Fioriti – riconoscendo il loro contributo insostituibile alla difesa dei valori democratici e alla promozione di un’informazione libera ed indipendente». (giornalistitalia.it)

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