Effettuava riprese dopo l’assalto al Palazzo dei servizi segreti russi a Mosca

Fermato il giornalista Roman Dorofeev

Ambulanze nel centro di Mosca dopo l’assalto al palazzo dei servizi segreti russi

MOSCA (Russia) – Le forze dell’ordine russe hanno fermato il giornalista del quotidiano Kommersant, Roman Dorofeev, mentre conduceva una trasmissione in diretta filmando davanti alla sede dei servizi segreti russi (Fsb), cioè nella zona dove ieri si è verificata una sparatoria in cui ha perso la vita un agente dei servizi: lo riporta la testata online Meduza.
Secondo il giornale, Dorofeev aveva mostrato un documento che lo identificava come cronista, ma questo pare non abbia impedito il fermo.
Sempre secondo Meduza, nella notte è stata fermata anche una reporter della testata Baza, Anna Nikitina, che avrebbe intervistato la madre dell’uomo indicato dai media russi come il presunto autore dell’aggressione di ieri nel centro di Mosca. Nikitina non è stata reperibile per cinque ore ma stamattina è stata rilasciata. (ansa)

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