Coinvolti nell’inchiesta cinque imputati del processo Aemilia e un giornalista

False fatture a Reggio Emilia: 72 indagati

Il Municipio di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Il pm Valentina Slavi di Reggio Emilia ha chiuso le indagini della maxi inchiesta Octopus per un ampio giro di false fatture. Gli indagati sono aumentati dagli iniziali 41 a 72: tra loro nomi dell’imprenditoria emiliana, giornalisti e dirigenti sportivi.
Gli accertamenti sono stati compiuti dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza reggiana. Tra le accuse, associazione a delinquere, frodi fiscali “carosello” sull’Iva attraverso società cartiere, fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e truffa ai danni dello Stato.
Sul registro degli indagati anche cinque imputati del processo Aemilia: Marco Gibertini, Antonio Silipo, Mirco Salsi (ex patron di Reggiana Gourmet), Giuliano Debbi e Omar Costi.
Tra gli indagati anche l’ex assessore alla cultura del Comune di Reggio Emilia e giornalista Nicola Fangareggi, accusato di false fatture. Ora gli avvocati difensori avranno venti giorni di tempo per presentare memorie difensive, prima che il pm possa formulare le richieste di rinvio a giudizio. (ansa)

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