Il giornalista lucano, 37 anni, dipendente della Fao, proposto da Mairead Maguire

Enzo Cursio candidato al Nobel per la Pace

Enzo Cursio

Enzo Cursio

POTENZA – Un giornalista lucano di 37 anni candidato nientemeno che al Premio Nobel per la Pace 2018: si tratta di Enzo Cursio, originario di Tramutola (Potenza), che ha lasciato nel 1988 per Roma. Giornalista pubblicista e attivista per i diritti umani, Cursio lavora alla Fao (Nazioni Unite) come coordinatore dell’Alleanza dei Premi Nobel per la pace e per la sicurezza alimentare.
È stato il promotore di oltre trenta conferenze internazionali per la costruzione del dialogo tra Stati, istituzioni, società civile e ha contribuito ad organizzare, su impulso di Mikhail Gorbachov, il World Summit of Nobel Peace Laureates, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra i Premi Nobel per la pace e alcune tra le personalità più influenti nel mondo.
Mentre, nel dicembre scorso, il giornalista e attivista lucano è stato tra i principali promotori, con la Santa Sede, del Symposium sul disarmo nucleare. Nonostante i numerosi impegni a livello internazionale, Cursio non ha mai interrotto i suoi rapporti con la sua terra d’origine, la Basilicata: non a caso è, a tutt’oggi, amministratore della Fondazione Città della Pace per i bambini (con sede a Sant’Arcangelo, in provincia di Potenza) e, da oltre vent’anni, collabora con il Premio Nobel per la pace, Betty Williams, che la presiede.
«Nominando Mr. Enzo Cursio per il Premio Nobel per la Pace – ha dichiarato Mairead Maguire, Premo Nobel per la Pace del 1976, che ha diffuso la notizia da Belfast con un comunicato stampa – sono sicura che questa candidatura sia in linea con i criteri e gli intenti individuati da Alfred Nobel quando istituì il suo premio per i Campioni della Pace, un titolo che io sono convinta possa essere pienamente meritato da Enzo Cursio».
Entusiasmo per la presentazione della candidatura al Nobel di Enzo Cursio tra i “colleghi” dell’Assostampa Basilicata, che sottolinea come, “oltre a far onore alla Basilicata”, dia “lustro a tutta la categoria dei giornalisti”.
«É stato riconosciuto il suo impegno quotidiano – tiene a a dire il sindacato dei giornalisti lucani – nella difesa dei diritti umani profuso sia come amministratore della Fondazione “Città della Pace per i Bambini Basilicata” e sia, presso la Fao, come coordinatore dell’Alleanza dei Premi Nobel per la Pace per la Sicurezza alimentare e la Pace. Un impegno sottolineato da Mairead Maguire, Premo Nobel per la Pace del 1976, che da Belfast ha lanciato la candidatura del giornalista lucano per questo prestigioso riconoscimento. Oltre ai più sinceri complimenti, l’augurio, per il nostro iscritto, di proseguire nella sua importantissima opera e di entrare, per decisione della commissione eletta dal Parlamento Norvegese, nell’Albo d’oro dei campioni della Pace».
Non resta, a questo punto, che attendere, auspicando una gioia più grande: le candidature, formulate dai Premi Nobel in carica e da altre rilevanti personalità, devono essere sottoposte al Comitato norvegese per i Nobel entro il 1 febbraio di ogni anno. La procedura si concluderà, quindi, a dicembre, con l’assegnazione dei Premi ad Oslo. (giornalistitalia.it)

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