Franco Siddi: “Ha sempre considerato i competitori avversari, non nemici”

È morto Gabriele Cescutti, ex presidente Inpgi

Gabriele Cescutti con lo storico presidente dell’Odg Veneto, Gianluca Amadori, attuale consigliere nazionale del Cnog

VENEZIA – Si è spento a Venezia, all’età di 80 anni, il giornalista Gabriele Cescutti, storico presidente dell’Inpgi, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani.
Nato a Venezia il 27 febbraio 1942, era iscritto all’Ordine del Veneto dal 1 aprile 1964 nell’elenco pubblicisti e dal 11 novembre 1964 nell’elenco professionisti.

Gabriele Cescutti

È stato caposervizio della redazione impaginazione del quotidiano Il Gazzettino prima di intraprendere la carriera sindacale diventando segretario del Sindacato giornalisti del Veneto, vicesegretario Fnsi, consigliere di amministrazione della Casagit dal 1985 al 1997, fiduciario Casagit del Veneto dal 1989 al 1997, consigliere di amministrazione e presidente dell’Inpgi dal 1997 al 2007. Negli ultimi anni era tornato in Casagit quale delegato del Veneto all’Assemblea Nazionale rimanendovi fin quando le conduzioni di salute gliel’hanno consentito.
«Con Gabriele Cescutti – ricorda il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – il giornalismo e l’intera società veneta perdono una grande figura, di uomo e di operatore dell’informazione. Cescutti ha dedicato tutta la sua vita al giornalismo, in tutte le sue sfaccettature, dal lavoro in prima linea al Gazzettino, all’impegno pressoché in tutte le organizzazioni della categoria, dal Sindacato giornalisti Veneto all’Inpgi. Una figura che rimarrà indimenticabile per il nostro mondo dell’informazione. Alla famiglia, all’intero mondo del giornalismo veneto e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, rivolgo il mio più sincero cordoglio».
Alla famiglia di Gabriele Cescutti il cordoglio del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)

Siddi: “Ha sempre considerato i competitori avversari, non nemici”

Franco Siddi

Profonda tristezza per la scomparsa di Gabriele Cescutti, già presidente Inpgi, già vicesegretario Fnsi e consigliere Casagit. Ha segnato una fase di autonomia rigorosa e solidale nel giornalismo.
Con schiettezza ha sostenuto le sue idee, segnando anche le differenze, considerando i competitori avversari non nemici.
Ovunque – giornalismo, contratti di lavoro, previdenza e assistenza – ha sempre lavorato tanto. Riposi in pace. La terra gli sia lieve. Sentite condoglianze ai familiari.

Franco Siddi

 

Cerrato: “Aveva modi determinati che non si perdevano in fronzoli”

Gabriele Cescutti ci lascia sopra ogni altra cosa un esempio. Una dedizione, forte e mai venuta meno in decenni, di impegno per la categoria giornalistica, per i suoi enti, in primis il Sindacato, poi l’Inpgi che lo ebbe come presidente per 12 anni, poi ancora la Casagit come consigliere nel mio primo Consiglio d’Amministrazione, quello che dovette affrontare la crisi più buia nella storia dell’Ente.

Daniele Cerrato

Aveva forza da vendere e modi a volte anche molto determinati che guardavano però sempre all’obiettivo e non si perdevano in fronzoli. Ho conosciuto, e ho anche imparato molto, da due Gabriele Cescutti. Il primo, reduce da poco dell’esperienza in Inpgi, con una generosa disponibilità talvolta travolgente ma sempre leale, il secondo, dopo la scomparsa della moglie, quando affiorarono in lui un’infinita tristezza e una carica umana che aveva sempre tenuta in qualche modo, nascosta. Sotto quella corazza c’era un uomo sensibile e generoso. Mi unisco a quanti lo ricordano con stima e affetto.

Daniele Cerrato
Presidente Casagit dal 2009 al 2021

Raimondi: “Rigoroso, competente e determinante per l’Inpgi 2”

Attilio Raimondi

Dopo un cordiale colloquio – io ero Tesoriere del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti – assieme allora Direttore Generale Arsenio Tortora, lavorando nella interpretazione della legge che istitutiva le Gestioni separate dei liberi professionisti.
Cescutti condivise le mie argomentazioni e si adoperò ad intervenire sui ministeri vigilanti. Nacque così la cosiddetta Inpgi/2. Lui presidente ed io eletto nel Comitato di Gestione prima nel Cda e poi nel Collegio dei sindaci. Rigoroso e competente lascia in grande vuoto nella categoria dei giornalisti italiani.

Attilio Raimondi
consigliere nazionale Figec
già componente del Comitato amministratore e sindaco Inpgi

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